Comincia il Ramadan, sindacati e industriali: “Evitare il rischio infortuni”

Ramadan, integrazione e sicurezza sul lavoro dei lavoratori di fede islamica: ne hanno discusso sindacati e industriali umbri, in vista del mese di preghiera e digiuno per gli islamici, che quest’anno comincia oggi.
Nell’incontro di ieri fra le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil e i rappresentanti di Confindustria Umbria, nella
sede degli industriali in via Palermo a Perugia, si è parlato – riferisce un comunicato della Cgil umbra – non soltanto di attenzione alla salute lavorativa, in un periodo dell’anno che, peraltro, si presume possa essere gravato anche dal caldo, ma
anche degli obblighi normativi che i datori di lavoro e i dipendenti devono rispettare e delle misure per evitare i danni derivanti dal troppo calore o dallo sforzo fisico. Ne è emersa la raccomandazione a fare particolare attenzione per minimizzare i rischi di incidenti sul lavoro durante il Ramadan. L’Inail stesso suggerisce, come buona prassi, un’equilibrata distribuzione dei carichi di lavoro e una riduzione degli sforzi fisici durante le ore più calde della giornata lavorativa.