Commissione parlamentare d’inchiesta, il Movimento 5 Stelle attacca il sindaco Di Girolamo

PERUGIA – Si accendono le scintille all’interno del Movimento 5 Stelle. A far idiscutere il capogruppo del Movimento, Andrea Liberati, è la questione che riguarda la Commissione parlamentare d’inchiesta. I penta stellati trovano infatti inopportuno che a rappresentare lo stato dei fatti alla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, sia Leopoldo Di Girolamo.

Audizione e sopralluogo sono in programma oggi nel sito d’interesse nazionale Terni-Papigno, compresa anche la discarica di vocabolo Valle.

Il M5s con Andrea Liberati, in una nota congiunta con il consigliere comunale di Temi Thomas De Luca spiegano così: “Di Girolamo verrà ascoltato in qualità di sindaco e di presidente della Provincia ma la delicatezza della sua posizione, dopo la notizia della chiusura delle indagini proprio in merito alla gestione degli appalti per lo smaltimento del percolato di vocabolo Valle, risulta non appropriata. Ci chiediamo come mai ad essere ascoltati non siano i responsabili dei servizi della Provincia e del Comune, nonché i comandi dei vari corpi come il Noe, il corpo forestale dello Stato o la polizia provinciale, che negli anni si sono occupati in prima persona delle vicende che hanno coinvolto la discarica e i lavori della galleria Tescino. Massima chiarezza è necessaria anche sui risvolti sanitari, sulle implicazioni relative all’impatto della filiera agroalimentare e ambientale”.

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