Consorzio di bonifica, chiesto il rinvio a giudizio per falso ideologico nei confronti dell’ex comandante della Municipale

SPOLETO – Per l’ex comandante della polizia municipale Vincenzo Russo è stato chiesto il rinvio a giudizio per la questione delle firme autenticate in occasione delle elezioni del Consorzio di bonifica del 2014. L’ipotesi del sostituto procuratore Gennaro Iannarone è quella di falso ideologico a carico di tre dipendenti del municipio. Per due però c’è stata la richiesta di archiviazione, per Russo il pm vuole procedere.

Russo è stato da poco sollevato dall’incarico anche a causa dell’avviso di conclusione delle indagini nell’inchiesta sul buco di bilancio. Per il magistrato 85 firme autenticate non sarebbero valide. Alcuni dei firmatari avrebbero detto di aver sottoscritto alcuna delega oppure di non averlo fatto di fronte a Russo.

 

 

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