Fascia appenninica, gli stranieri scendono del 3,3 per cento

NOCERA UMBRA – Presentato il XIII censimento degli immigrati nel territorio, relativo alla presenza dei regolari nei comuni di Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Nocera Umbra, Scheggia e Pascelupo, Sigillo e Valfabbrica. Un rapporto curato dallo Sportello immigrati del Circolo Acli “Ora et Labora” e dal circolo Acli “Ora et labora” di Fossato di Vico, presentato a Nocera Umbra.
L’impostazione della ricerca è stata in linea con quanto già elaborato negli anni precedenti, privilegiando la presenza degli stranieri residenti nel territorio e la presenza degli studenti stranieri a scuola. Quest’anno il dossier ha anche analizzato il rapporto tra impresa e occupazione degli stranieri dal 2005 al secondo trimestre 2015.

La popolazione straniera è ancora diminuita nell’ultimo anno del 3,3% arrivando a 5.639 unità. L’incidenza degli stranieri, in rapporto alla popolazione totale residente, è pari all’8,7% (-0,2%). Raffrontando i dati dal 2005 al 2015, nel territorio,  ne verifichiamo un calo progressivo. La popolazione totale ha avuto una leggera flessione (-1%) dovuta, non solo alla diminuzione degli immigrati, quanto per un saldo negativo fra nati e morti. Dato questo in tendenza negativa dal 2010. Il Comune di Gubbio ha la percentuale maggiore di popolazione straniera con circa il 38,3% e il Comune di Gualdo Tadino con il 30%, fanalino di coda sono Scheggia, Costacciaro e Sigillo. L’incidenza degli immigrati rispetto al 2014 eveidenzia Fossato di Vico con la presenza più alta pari al 17,7% (-1,1%). Gualdo Tadino l’11,1% (-0,4) e Nocera Umbra 11,1% (+ 0,4%). L’incidenza minore la troviamo nel comune di Sigillo. Inoltre, tutti i Comuni – tranne Nocera Umbra – hanno una diminuzione della popolazione straniera.

Maggiore la presenza di donne, a significare che molti stranieri hanno ricongiunto le famiglie. Il confronto fra i dati del 2010 e quelli del 2015 denunciano un netto decremento di uomini (-2%) mentre le donne aumentano del 2,5%. Le “braccia da lavoro” che sono costituite dagli immigrati compresi nella fascia tra i 19-40 anni è il (38,7%) e tra i 41-60 (30,2%); il dato oltre i 61 anni è irrilevante per l’esiguità delle presenze.
L’etnia dominante è costituita da quella romena con una presenza del 21,1% seguita dagli stranieri provenienti dal Marocco (15,7%) Ucraina (7,5%), Macedonia (6,3%), Nigeria (4,4%). Per quanto riguarda l’ambito scolastico si può far riferimento solo ai tre Comuni che hanno la presenza nel proprio territorio delle scuole secondarie di 2° grado e sono: Gualdo Tadino, Gubbio e Nocera Umbra. Rispetto a questo ordine di scuola, il Comune di Nocera Umbra ha un maggior numero di presenze di alunni stranieri rispetto a Gualdo T. e Gubbio ed è pari al 22% degli iscritti.

Altro dato importante è legato alle imprese presenti negli otto comuni nel 2005. Il comune con maggiore imprese era Gubbio (451) e a seguire quello di Gualdo T. (249), Nocera U. (68) e a pari merito Fossato di Vico e Valfabbrica (42). Il comune di Costacciaro aveva la minore presenza di imprese (13). Oggi il comune con maggiore imprese è, ancora, il comune di Gubbio (444) e a seguire quello di Gualdo Tadino (292), Nocera Umbra (90) e Fossato di Vico (69). Il comune di Costacciaro ha, ancora, la minore presenza di imprese (17). Le imprese negli otto comuni sono aumentate di 111 pari, in media, a 11 imprese l’anno.

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