Ferentillo, alla Vipal 13 posti di lavoro a rischio, Fim Cisl e Fiom Cgil sulle barricate

FERENTILLO – Un altro taglio all’occupazione dopo quello già praticato nel 2014. Ci sono 13 operai della Vipal di Ferentillo che rischiano il posto. A lanciare il grido d’allarme sono Fim Cisl e Fiom Cgil. Le segreterie territoriali hanno già espresso al tavolo di confronto la più netta contrarietà al piano industriale che prevede questa ulteriore contrazione del personale dopo i 7 licenziamenti di due anni fa.
“Da parte dell’azienda – scrivono Fim Cisl e Fiom Cgil – si è ritenuto di procedere con atti e iniziative unilaterali che rischiano di pregiudicare ogni possibilità di prosieguo del confronto su: cassa integrazione ordinaria, annunci di dismissioni di attività produttive e modifiche al piano industriale”.
Le due sigle parlano di atteggiamenti di ostilità verso il sindacato e i lavoratori da parte della proprietà della Vipal.
Fim Cisl e Fiom Cgil invitano “tutti gli azionisti di Vipal Spa, in modo particolare la Gepafin, a non sostenere tale piano che prevede di nuovo come soluzione i licenziamenti. Il territorio Ternano è drammaticamente colpito da pesanti processi di ristrutturazione e cessazione delle attività produttive da parte di tante aziende che, dal punto di vista industriale, lo stanno desertificando producendo drammi sociali che rischiano di divenire insanabili”.
Infine chiedono “una convocazione a Vipal Spa ed a tutti i soggetti interessati per verificare gli strumenti e le azioni da porre in essere utili a sviluppare un piano industriale che tenga conto anche delle ricadute occupazionali oltre che del futuro aziendale”.

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