Foligno, arriva la “Foody bag”: stop spreco di cibo al ristorante

FOLIGNO – Una busta d’asporto per il cibo non consumato al ristorante: si chiama “Foody bag” l’iniziativa ideata e realizzata, a Foligno, dagli studenti del liceo classico “Frezzi-Beata Angela”, dell’Istituto Istruzione Superiore “Orfini” e dell’Associazione “Cnos Fap” nell’ambito della campagna di comunicazione contro lo spreco alimentare “Salva il cibo, ama il mondo”, che Felcos Umbria e il Comune di Foligno promuovono nel territorio attraverso il progetto europeo “Don’t waste our future!”.
Gli studenti hanno creato il logo e i materiale di promozione (una locandina, una vetrofania, un’informativa da inserire nel menu) per coinvolgere i ristoratori che aderiranno all’iniziativa.
Rita Barbetti, vicesindaco con delega all’istruzione, ha parlato di “iniziativa importante che ha reso protagonisti gli studenti di buone pratiche” mentre l’assessore Cristina Grassilli, vicepresidente Felcos Umbria, ha evidenziato che “il progetto rende più consapevoli le persone”. L’assessore allo sviluppo economico, Giovanni Patriarchi, ha messo in luce che il progetto – ha interessato 9 scuole di Perugia, Terni, Città di Castello, Orvieto, Todi e Foligno – “dovrà proseguire anche nel futuro perché la sensibilizzazione contro lo spreco alimentare venga ulteriormente diffusa”. Gli studenti, nei loro interventi, hanno sottolineato che la “Foody bag” è stata ideata per promuovere un cambiamento nelle abitudini dei cittadini, sensibilizzando consumatori e ristoratori sull’importanza di ridurre lo spreco alimentare e con lo scopo di creare una “rete dei ristoratori responsabili”. I ristoratori che si impegneranno in prima linea nel proporre la “Foody bag” ai propri clienti – è stato ricordato – contribuiranno così ad abbattere le resistenze sociali che, specialmente in Italia, continuano a ostacolarne la diffusione.

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