Foligno, parte “Strabismi”, il luogo per avvicinare le nuove generazioni al teatro

FOLIGNO – Un “luogo” della condivisione per avvicinare ed educare le giovani generazioni al teatro, ideato da un gruppo di professionisti di ricerca teatrale e giovani realtà che operano nel territorio. Questo è Strabismi, un progetto e un festival che ha come obiettivo quello della promozione e del sostegno di giovani compagnie under 35 attraverso un percorso strutturato che quest’anno si suddivide in 4 fasi.

Di recente è partita la Call per le giovani compagnie, che si chiuderà il 28 febbraio, a cui faranno poi seguito un percorso (Esotropia) di visione trasversale e condiviso a partire dal materiale inviato dalle compagnie (processo che si concluderà con la selezione di 3 compagnie), una Vetrina (il festival vero e proprio) in programma a maggio nello spazio Zut di Foligno in cui le Compagnie mostrano i propri studi di massimo trenta minuti al pubblico e ai soggetti coinvolti (Eterotropia), per finire con una fase operativa (Strabismo di Venere) attraverso la realizzazione di residenze artistiche e di spettacoli, con lo scopo di proporre percorsi di sostegno mirati e adeguati ai bisogni delle Compagnie.

Strabismi è un progetto del Collettivo Strabismi (Compagnia SMG e Il Giardino delle Utopie), ZoeTeatro e Zut (con questi due soggetti che fanno parte del progetto come Residenza multipla ‘Foligno InContemporanea’) giunto al suo terzo anno di realizzazione. Da quest’anno diventano parte attiva del progetto, all’interno di un network che assume valenza nazionale, anche i soggetti di Residenza Artistica de La Mama Umbria (Spoleto, Pg), Teatro delle Forche (Massafra, Ta), Residenza Artistica Ilinxarium (Milano), Atto Due(Sesto Fiorentino, Fi).

In questi anni Strabismi è stato un utile veicolo per la conoscenza di nuove realtà teatrali emergenti. Tra i partecipanti delle precedenti edizioni, infatti, ‘Socialmente’ di Frigoproduzioni è stato parte della stagione 2015 del Teatro Litta (Milano); ‘In religioso silenzio’ de Laribalta Teatro è stato parte della stagione ‘Re: act’ dello Spazio Zut a Foligno; infine ‘Lo soffia il cielo. Un atto d’amore’ di Stefano Cordella ha debuttato il 1° febbraio 2017 presso lo Spazio Avirex Tertulliano di Milano.

La Call anche quest’anno è rivolta a compagnie under 35 e dunque formate in prevalenza (più del 50%) da componenti sotto i 35 anni. Il progetto che viene presentato deve essere inedito, ovvero non deve aver debuttato prima dell’invio del materiale e prima della Vetrina di maggio 2017. Ai fini della selezione, pur senza nessun carattere di obbligatorietà, verrà riconosciuta una premialità ai progetti multidisciplinari, ovvero quelli che intrecciano almeno due linguaggi artistici (teatro e danza, teatro e musica, teatro e arti visive ecc…).

FASE 1: La Call, modalità di partecipazione

Per partecipare alle selezioni è necessario presentare il modulo di pre-iscrizione compilato in ogni sua parte e firmato dal legale rappresentante, una scheda artistica, con presentazione del progetto e informazioni riguardo l’eventuale commistione dei linguaggi artistici, un video presentazione (fatta in ogni possibile forma) del nuovo progetto, eventuale altro materiale video (prove, studi ecc…) riguardo al nuovo progetto, eventuale materiale foto e video di altri spettacoli prodotti e del progetto in essere, una scheda tecnica, copia del documento d’identità fronte-retro del rappresentante legale della compagnia. Tutto il materiale andrà inviato entro le ore 12 del 28 febbraio 2017 a: direzionestrabismi@gmail.com. La Call è diffusa in maniera capillare su tutto il territorio nazionale.

FASE 2: Esotropia, ovvero il bisogno di messa a fuoco

Dopo una prima scrematura saranno pre-selezionati entro il giorno 5 aprile 2017 10 progetti, che verranno resi pubblici, ed il cui materiale diventerà oggetto di confronto e di discussione all’interno dei luoghi di residenza coinvolti. Entro il 15 aprile 2017, infine, verranno comunicati i 3 lavori selezionati per la Vetrina di Foligno in programma a maggio. La scelta dei tre lavori avverrà attraverso un costante e continuo confronto fra gli enti coinvolti.

FASE 3: Eterotropia, ovvero la Vetrina

La Vetrina di Strabismi si svolgerà a Foligno il 6 e il 7 maggio 2017. In questa due giorni non verrà proclamata una compagnia vincitrice, bensì si porrà la lente d’ingrandimento sulle proposte selezionate, cercando di capire che tipo di sostegno si possa proporre.

FASE 4: Strabismo di Venere, ovvero la fase operativa

Per i 3 progetti selezionati, anche in base alle esigenze specifiche, alla Vetrina di Foligno, dopo le preferenze dei singoli operatori e il confronto fra essi, si individueranno dei processi di sostegno e di crescita. In particolare ognuno dei cinque enti si impegna ad offrire contestualmente una residenza artistica di almeno 7 giorni nei propri spazi, assicurando alloggio e gettone, ed ospitalità all’interno del proprio spazio per proposta spettacolare.

 

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