Giornale dell’Umbria, parla Giacumbo: “Situazione già compromessa”

PERUGIA – Al Giornale dell’Umbria ormai è guerra senza esclusione di colpi. Dopo la nota del Cdr, nella quale si sfiducia il direttore Luigi Camilloni, nell’edizione odierna interviene a gamba tesa il presidente di Geu1819, la società editrice del quotidiano, Luigi Giacumbo. “Il comitato di redazione, nell’ambito delle prerogative assicurate dal Contratto nazionale di lavoro dei giornalisti, è libero di interagire con i propri rappresentanti ed esprimere i suoi pareri, vincolanti e non, in relazione alla gestione aziendale. Gestione che è stata messa a dura prova, come ampiamente documentato dall’azienda, a causa di un pesante passivo derivante da una passata gestione e da una precedente proprietà nei confronti della quale non sono stati certo proclamati giorni di sciopero e agitazioni sindacali così come oggi avviene”.

Giacumbo si dice perplesso in merito alla “frettolosa valutazione del Cdr circa le nuove iniziative editoriali che, ricordiamo, rientrano nella totale autonomia e libertà di impresa e che sono soggette alla sola volontà e libertà imprenditoriale. Sarà il mercato che giudicherà- Non saranno queste iniziative, che hanno rappresentato un chiaro tentativo di allargare l’offerta editoriale di Geu, a compromettere la tenuta aziendale. Essa era già pesantemente messa in forse da decenni di allegra gestione”.

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