Gualdo Cattaneo festeggia l’8 marzo con la riapertura dello “Sportello Donna”: azioni  concrete per  combattere la violenza  di genere

GUALDO CATTANEO – Dopo la sospensione dei mesi scorsi, riapre proprio martedì 8 marzo lo “Sportello Donna” un   prezioso servizio, un presidio di cittadinanza, volto ad intercettare le donne in difficoltà, a sostenerle, accoglierle, orientarle e assisterle legalmente a titolo gratuito.

Estremamente soddisfatta è l’Assessore ai Servizi Sociali Elisa Benvenuta. “Con il crescente numero di femminicidi e di violenze di genere, le politiche delle amministrazioni locali devono dare risposte concrete per aiutare le donne, partendo dal potenziare la rete dei servizi dedicati al sostegno della condizione femminile ed alla lotta alla violenza sulle donne, come la riapertura di questo importante presidio, esistente nel territorio di Gualdo Cattaneo dal 2011”.

L’assessore Benvenuta  sottolinea, inoltre, “il prezioso lavoro portato avanti in questi anni dall’associazione “La Coccinella”,  e, in particolar modo dall’operatrice dello sportello,  la psicologa Dott.ssa Barbara Falasca” oltre ovviamente a voler  ringraziare i soggetti finanziatori del progetto, ovvero la Regione Umbria e i soci Coop Umbria.

“Il problema del disagio nella condizione femminile” evidenzia l’assessore Benvenuta “ può assumere molteplici sfaccettature e generare notevoli e molteplici conseguenze che si ripercuotono a più livelli: a livello del singolo individuo donna, dei nuclei familiari e dei minori, della società in generale. Disagio può voler dire violenza intrafamiliare o sul posto di lavoro, può voler dire disagio psicologico, economico e sociale, come nel caso di donne disoccupate, oppure discriminate per la loro nazionalità, può voler dire soffrire durante una normale crisi evolutiva (per es. la giovane adulto studente o in cerca di prima occupazione, la madre /moglie in difficoltà nella relazione con i figli o col coniuge). L’idea guida dello Sportello Donna è proprio quella di orientare, ascoltare, accogliere, sostenere le donne, con una specificità nei modi e nei contenuti. Con tale  importante  presidio di cittadinanza si vuole proprio  intercettare le donne in difficoltà e che altrimenti per vari timori, reticenze o semplicemente per non ancora compiuta consapevolezza della propria situazione non si sarebbero rivolte ai servizi, non avrebbero conosciuto opportunità che istituzioni, enti e soggetti diversi offrono nel territorio, sarebbero rimaste racchiuse nella loro problematiche”

Lo Sportello Donna di Gualdo Cattaneo  (attivabile 24 ore su 24 attraverso il numero 320/2323591) ha sede presso i locali del Distretto Sanitario di Ponte di Ferro-ufficio di Cittadinanza,  dove, previo appuntamento, il martedì   una operatrice offrirà  gratuitamente informazione ed orientamento su tematiche del lavoro e della formazione professionale, su servizi e opportunità del territorio, sostegno e consulenza psicologica e legale alle vittime di violenze.

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