Gualdo Tadino, il Pd contro il centrodestra: “Da brividi il comportamento del centrodestra”

GUALDO TADINO – “Tre questioni pesantissime nel fotografare un esempio di gestione da parte della classe politica da mettere i brividi”. Così scrivono in un comunicato stampa i consiglieri dei gruppi di opposizione Forza Italia e Morroni Sindaco per denigrare il lavoro portato avanti dal sindaco Presciutti sulle vicende della Tagina, la riorganizzazione dei servizi dell’ospedale comprensoriale di Gualdo Tadino – Gubbio e la riqualificazione del Calai – dice una nota del Pd –  Un modo di argomentare vicende importanti e complesse in maniera così strumentalizzante, semplicistica e pretestuosa che non può far altro che qualificare negativamente ex amministratori locali della città, dalle elezioni 2014 all’opposizione, proprio perché nel loro mandato hanno avuto la possibilità di governare, ma evidentemente poco o nulla hanno fatto di concreto e fattivo per lo sviluppo, la crescita ed il futuro di Gualdo e dei gualdesi, visto che si sono anticipatamente commissariati per problemi interni e poi non sono stati rieletti dai cittadini. Sulla vicenda Tagina è emblematico l’impegno del sindaco, la sua vicinanza ai lavoratori, ai sindacati e all’azienda con la presenza ai vari incontri, tavoli e manifestazioni, le sue dichiarazioni ed il suo comportamento nelle sedi istituzionali per portare a casa un risultato positivo per tutta la città. A ciascuno il suo ruolo, non per scelta ma per prerogative di legge, il sindaco ha fatto tutto il possibile, usando i poteri attribuitogli dalla legge”.

“Sul depotenziamento dell’ospedale comprensoriale di Gualdo Tadino – Gubbio, addirittura il primo cittadino si è esposto anche contro un esponente del suo stesso partito pur di anteporre a tutto e tutti il bene della città; con interventi, solleciti e richieste formali ed informali ha contribuito a ristabilire equità nelle scelte regionali, dal depotenziamento iniziale di un servizio si è ottenuto addirittura un potenziamento di un altro. A dimostrazione che ci sono i modi ed i tempi opportuni per richiedere e rivendicare diritti, non è con l’allarmismo ed il chiacchiericcio di bandiera che si risolvono le questioni. Sulla riqualificazione dell’ex ospedale Calai, finalmente è arrivata la sentenza della magistratura che pone fine alle richieste degli eredi, sostenute fra l’altro da un altro partito politico locale che si auspicava addirittura la ripresa dell’immobile da parte della famiglia stessa, non è uno scherzo ci sono comunicati che attestano ciò. Si potrà da ora iniziare il piano di riqualificazione, che non può certo essere riassunto come mera demolizione di una parte della struttura attuale, visto che si tratta di un risanamento ambientale e sociale di un’intera area nel centro storico gualdese; dai giardini, ai parcheggi, ai servizi socio-sanitari e riabilitativi e alle associazioni e/o enti che andranno nella struttura. Da una zona oggi degradata ed abbandonata si avrà un centro multi servizi, innovativo, sicuro ed ammodernato che riattiverà anche il cuore della nostra amata città. Le ricette facili, le ricostruzioni fantasiose e le invettive pre elettorali delle opposizioni, non sono altro che il tentativo di mistificare e svalutare un intero progetto politico che quotidianamente il sindaco sta portando avanti, nonostante le difficoltà burocratiche e lo stallo giuridico che ha rallentato alcuni progetti e sta rallentando a tutt’oggi altri importanti investimenti nel territorio, si veda caso azienda Rocchetta dopo i ricorsi della Comunanza Agraria. La giustizia ha i suoi tempi purtroppo, senza questi quasi certamente l’amministrazione comunale già avrebbe risolto e completato larga parte delle progettualità presentate in campagna elettorale, oggi in rilento proprio per queste motivazioni, poi ovviamente si può e si deve fare sempre meglio e di più, ma basta avvelenare il dibattito politico con faziosità a prescindere. Da brividi dunque è solo il comportamento delle opposizioni di centrodestra, che non mancano mai di attaccare il sindaco e l’amministrazione, sminuendo ciò che si sta facendo oggi per Gualdo grazie ad un sindaco umile, disponibile, tenace, coraggioso e continuamente in mezzo alla gente, come un semplice cittadino uguale agli altri, non un burocrate ingessato che detta legge dal palazzo”.

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