Gubbio, inizia la collaborazione tra il “Summer Festival” e il “Doc Fest”

GUBBIO – Inizia una fase di collaborazione tra il “Gubbio Summer Festival” e il “Gubbio Doc Fest”, due importanti realtà della vita eugubina. Una nuova sinergia salutata con favore dal sindaco Stirati, che ha espresso apprezzamento e sostegno da parte dell’intera amministrazione. “Non può che trovarci pienamente d’accordo – ha sottolineato Stirati – questa collaborazione che è anche un grande segno di apertura e condivisione, tra realtà diverse ma convergenti e caratterizzate da grande qualità. Soprattutto in tempi difficili dal punto di vista finanziario, ci sembra un’ottima scelta anche per ottimizzare risorse e sforzi organizzativi e promozionali. Sentiamo nostre le proposte avanzate e le accompagneremo nel modo migliore in tutte le fasi di attuazione e promozione”.

Gli interventi dei due direttori artistici, rispettivamente Katia Ghigi e Alessandro Scalamonti, hanno offerto lo spunto di alcune ghiotte anticipazioni. “E’ un’intesa partita spontaneamente – ha ribadito Ghigi di ‘Summer Festival’ – che quest’anno si struttura in un’ ampia convergenza. ‘Gubbio Festival’ nei suoi 10 anni di storia si articola, dal 20 luglio al 6 agosto, con proposte di impronta musicale classica ma anche con tante novità, offrendo una carrellata di 29 docenti e 25 corsi. Sono già iniziate le iscrizioni da vari Paesi del mondo e abbiamo tutti la finalità di coinvolgere sempre più i giovani, magari proprio con uno specifico ‘spazio musicale’”. Ci sarà una sorta di passaggio di testimone tra le due rassegne, con uno snodo concordato nel programma. Scalamonti, nel ricordare il successo del concerto dei ‘Negrita’ lo scorso anno con oltre 2 mila presenze da fuori Gubbio su 3 mila spettatori, ha ricordato la volontà di puntare alto, con proposte di sicuro richiamo anche quest’anno. “Abbiamo già fissato lo spettacolo su Caravaggio di Vittorio Sgarbi per il 5 agosto e il concerto con Francesco De Gregori il 6 agosto, un tributo a Bob Dylan e il meglio della produzione del cantautore”. Anche Elena Lippi dell’associazione ‘Insieme’ ha voluto ricordare che già nel nome stesso e nella volontà di ispirarsi alla figura di Riccardo Monacelli, c’è il messaggio più profondo, quello dell’unione e della vicinanza che aiuta a guardare lontano e a superare gli ostacoli.

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