Gubbio, Venerucci (Pd) incalza Stirati: “Intervenire su via Fonte Avellana”

GUBBIO – Intervenire su via Fonte Avellana, terminando i cantieri a regola d’arte e tanto alla zona l’attenzione che merita. A dirlo è il consigliere comunale dem Virna Venerucci, che ha presentato una mozione a riguardo. “Gubbio – dice la Venerucci – ha un centro storico magnifico e riconoscibile a livello nazionale ed internazionale, per la sua valenza architettonica e storico‐artistico e che l’immagine complessiva della città e del suo decoro è il primo biglietto da visita per cittadini e turisti”.

“In questo quadro però si sta procrastinando la drammatica situazione in cui versa Via di Fonte Avellana, Quartiere di San Pietro. E’ una delle vie della parte Est del centro Storico di Gubbio tra il complesso monumentale di San Pietro. Una situazione grave dove esiste il “parcheggio ecomostro”, una via martoriata da oltre 12 anni di lavori interminabili e cantieri, senza più una sua identità e che termina in una incompiuta rotonda fatta di dissuasori di plastica. Si collocano in questa via gli accessi alla Biblioteca Sperelliana, al Centro Anziani ed alle scuole dell’infanzia e materna Montessori; una via transitata dai pedoni che accedono al centro storico, dove i percorsi a loro dedicati sono pressoché inutilizzabili da un lato e dall’altro lato addirittura transennati”.

“La muraglia di cemento del parcheggio incompiuto e la rete di plastica verde fiancheggiano tutto il lato destro della via, mentre il lato sinistro del meraviglioso Complesso di San Pietro è un cantiere rimasto indefinito. Tre anni fa un mezzo di cantiere aveva demolito la graziosa pensilina a protezione dell’ingresso della Biblioteca, di cui oggi rimangono le due mensole lignee. Un rimpallo tra le assicurazioni sembra aver dato fine alla vicenda, senza aver ottenuto risarcimento o risoluzione”.

“Avanzando di qualche metro, troviamo delle transenne per evitare l’accesso al marciapiede, ma soprattutto lo scempio delle cassette ENEL ed altro posizionate sul fronte principale su un edificio ad alta valenza Storico Architettonica. Anche qui il cantiere dovrebbe essere chiuso da mesi e mesi, ma siamo lontani dal considerare questa una finitura di qualità”.

Si chiede dunque al sindaco e alla Giunta di “ridare dignità a questa importante Via ed ai suoi fronti, a riportare su di essa l’attenzione che merita mettendola in sicurezza risolvendo il prima possibile le criticità rilevate, e chiudendo definitivamente i cantieri a “regola d’arte” come ogni contratto dovrebbe prevedere. Inoltre è necessario un ridisegno della rotatoria ed i parcheggi in sua prossimità, decisamente posizionata in maniera pericolosa ed infelice per auto bus e pedoni”.

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