Il Festival del giornalismo si prepara al gran finale: il programma della giornata di oggi: c’è Milena Gabanelli

PERUGIA – Zaina Erhaim è una giornalista siriana membro dell’Institute for War and Peace Reporting, un’organizzazione che sostiene i giornalisti nei paesi dove sono in corso conflitti, aiutandoli a lavorare su diritti umani e questioni riguardanti la giustizia. Nel corso degli ultimi anni, si è occupata della formazione di centinaia di citizen reporter in Siria, di cui un terzo composto da donne, per la carta stampata e la tv. Introduce e modera Maria Gianniti Giornale Radio RAI, alle ore 11 Sala dei Notari.

Come abbiamo salvato Chelsea Manning: la forza della mobilitazione online di giornalisti, attivisti, avvocati, è il titolo del talk dell’attivista Evan Greer, Campaign Director di Fight for the Future e amica di Chelsea Manning, la whistleblower che, nel 2010, diede a WikiLeaks accesso ai documenti che divennero alcune tra le maggiori pubblicazioni dell’organizzazione. La Green è stata una delle voci più potenti di questa battaglia e ha coordinato la campagna che ha letteralmente salvato la vita di Manning. Introduce e modera Philip Di Salvo European Journalism Observatory, alle ore 12 alla Sala dei Notari.

A oltre un anno dalla morte di Giulio Regeni, il ricercatore italiano torturato e ucciso in Egitto, continua la ricerca della verità condotta dalla sua famiglia e da associazioni umanitarie come Amnesty International. Alle ore 19 alla Sala dei Notari, un incontro con il padre la madre di Giulio, Claudio Regeni e Paola Deffendi Regeni, e Alessandra Ballerini avvocata diritti umani e immigrazione, Carlo Bonini La Repubblica, Mario Calabresi direttore La Repubblica, Giuliano Foschini La Repubblica e Alexander Stille Columbia Journalism School.

A seguire il documentario presentato in anteprima  a IJF, Omicidio di Stato a Cairo. Il sequestro, la tortura e l’assassinio di Giulio Regeni, un racconto firmato da Carlo Bonini e Giuliano Foschini, scritto con Diana Ligorio e prodotto da La Repubblica e 42° Parallelo.

Ascolteremo l’incredibile e terrificante storia di Mohamedou Ould Slahi, arrestato nel proprio paese – la Mauritania – e da lì condotto nel campo di detenzione di Guantanamo. Un incubo di diritti negati e detenzione arbitraria raccontato nel libro “12 anni a Guantanamo” (pubblicato nel 2015, a cura di Larry Siems), prima voce uscita da dietro le sbarre del campo: ora finalmente, dopo altri due anni, è possibile ascoltare la testimonianza diretta di Mohamedou, liberato nell’ottobre 2016 dopo 15 anni di prigionia. 15 anni senza nessuna accusa, in nome della sicurezza e della lotta al terrorismo. Alle ore 16 alla Sala dei Notari, con Mohamedou Ould Slahi, in diretta via skype, ci saranno Barbara Serra Al Jazeera English e Larry Siems scrittore e attivista per i diritti umani.

Al Festival Internazionale del Giornalismo torna Roberto Saviano, alle ore 18 al Teatro Morlacchi nell’incontro dal titolo Quelle storie che non si devono raccontare (evento in collaborazione con Scuola Holden).

E ci sarà anche quest’anno Gazebo live!, l’imperdibile appuntamento con Diego Bianchi, in arte Zoro, che assieme a una originale ‘compagnia di giro’ prova a raccontare in maniera originale e innovativa l’attualità e la politica italiana. Al Teatro Morlacchi alle ore 22, con Roberto Angelini, Marco Damilano, Giovanni Di Cosimo, Makkox, Mirko Matteucci, Andrea Salerno e Antonio Sofi.

Alle ore 17 alla Sala dei Notari, il presidente e CEO The New York Times Company Mark Thompson in un incontro con il direttore de La Repubblica Mario Calabresi sul tema La fine del dibattito pubblico, la crisi di fiducia nelle istituzioni e nei mezzi di informazione tradizionali che sta mettendo in pericolo la vita democratica.

Incontreremo Milena Gabanelli che, alle 16 al Teatro Morlacchi, sarà protagonista dell’Omaggio ai 20 anni di Report, assieme a Bernardo Iovene Report RAI 3 e Alessio Viola Sky TG24. Un’occasione per celebrare la storica trasmissione che rappresenta un modello innovativo di produzione per il servizio pubblico, e un esempio di coraggio nel racconto del potere.

Perché ci dovrebbe interessare l’Africa e la sua salute? In che modo il giornalismo può avvicinare temi che sembrano apparentemente lontani? A queste ed altre domande cercheranno di rispondere Giulio Albanese missionario e giornalista, Riccardo Iacona Presadiretta RAI 3, Cristina Nadotti La Repubblica e Tommy Simmons fondatore Amref Italia (ore 15 Sala dei Notari, evento organizzato e sponsorizzato da Amref Italia).

Per la prima volta ospite a IJF, lo scrittore Carlo Lucarelli uno dei più importanti e amati maestri del noir italiano, a dialogo con il giornalista Matteo Grandi (ore 14 Sala dei Notari).

Alle ore 12 al Teatro della Sapienza, Beppe Severgnini direttore Sette Magazine Corriere della Sera intervista Renato Mazzoncini AD Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane (evento organizzato e sponsorizzato da Ferrovie dello Stato Italiane) e, sempre alle ore 12 a Palazzo Sorbello, si parlerà di Africa e dei suoi molteplici cambiamenti, tra sfide a paradossi, attraverso i grandiosi racconti del fotoreporter Marco Longari di Agence France-Press, assieme ad Antonella Palermo di Radio Vaticana.

Tantissimi i panel discussion nella giornata di sabato. Da segnalare: Hacking democracy? Hacker russi, Wikileaks, propaganda, elezioni americane… in discussione sull’argomento Lorenzo Franceschi-Bicchierai Motherboard, Carola Frediani La Stampa, Stefania Maurizi La Repubblica e Andrei Soldatov direttore Agentura.ru (ore 15 Hotel Brufani – Sala Raffaello); Giornalismo, filantropia e indipendenza, un dibattito sul tema con Ludovic Blecher direttore Digital News Initiative Google, Maggie O’Kane The Guardian, Maria Teresa Ronderos Open Society Foundations, Nienke Venema direttrice Stichting Democratie en Media e Rob Wijnberg direttore De Correspondent (organizzato in collaborazione con Democracy and Media Foundation, ore 18 Hotel Brufani – Sala Raffaello); Sondaggisti o astrologi? Il ruolo sociale delle ricerche nel raccontare la politica, con Dino Amenduni Proforma, Ben Page CEO Ipsos Mori, Nando Pagnoncelli presidente Ipsos Italia, Paola Tommasi segreteria tecnica Forza Italia Camera dei Deputati (alle 12.15 Sala del Dottorato).

Alle ore 9.30, Palazzo Sorbello, quattro panelist, coinvolti nel monitoraggio del referendum sull’uscita dall’UE, nelle elezioni americane, e nelle prossime elezioni francesi e tedesche, parleranno di ambiziosi progetti che includono il monitoraggio dei social media e il fact-checking collaborativo. Con Phoebe Arnold Full Fact, Scott Klein vicedirettore ProPublica, Julien Pain direttore The Observers – France 24, Jenni Sargent direttrice First Draft News (Organizzato in collaborazione con First Draft News).

Dai processi ai giornalisti per la divulgazione di atti Monte dei Paschi di Siena alle liste contro i giornalisti stilate dai politici. Come reagisce il potere al giornalismo d’inchiesta? A discuterne Giovanni Bianconi Corriere della Sera, Amalia De Simone Corriere.it, Peter Gomez direttore ilfattoquotidiano.it, Fiorenza Sarzanini Corriere della Sera e Davide Vecchi il Fatto Quotidiano, nel panel dal titolo Da MPS al M5S, giornalisti sotto attacco: rischi e nemici dei cronisti d’inchiesta, alle ore 14 al Teatro della Sapienza.

Video 360° e realtà virtuale: presente e futuro del giornalismo immersivo. Piattaforme come YouTube e soprattutto Facebook consentono di raggiungere una audience globale; i tempi sono maturi per capire se oltre al cosiddetto “effetto wow” c’è un futuro giornalistico ed editoriale.

Ne parlano alcuni esperti già da tempo impegnati a sperimentare e studiare questi formati: Andrea Iannuzzi coordinatore digital lab Gruppo L’Espresso, Taylor Owen Università della Columbia Britannica, Dan Pacheco The Newhouse School Syracuse University, Thomas Seymat Euronews (ore 15.15 Sala del Dottorato).

I confini ideologici che un tempo separavano i partiti di destra e partiti di sinistra sono sempre più fragili e confusi. Ha ancora senso parlare di destra e sinistra? Quali sono i valori identitari che resistono? Cos’è la destra, cos’è la sinistra? Dibattito con Alessandro Gilioli L’Espresso, Michela Murgia scrittrice, Flavia Perina giornalista e scrittrice, Giacomo Russo Spena MicroMega e Francesco Verderami Corriere della Sera (17.15 al Teatro della Sapienza).

E ancora, Persone LGBT e media nell’era dei diritti, vittime o protagoniste? Con Frédéric Martel sociologo e giornalista, Pasquale Quaranta giornalista e attivista e Delia Vaccarello L’Unità (16.30 Sala delle Colonne, Palazzo Graziani); Matteo Bressan Il Giornale, Marina Calculli Institute for Middle Eastern Studies, Alberto Negri Il Sole 24 Ore, Daniele Raineri Il Foglio, Domitilla Savignoni Tg5 a dibattito su Foreign fighters, lupi solitari e radicalizzazione: una minaccia globale, alle ore 15.30 al Teatro della Sapienza.

Tra le presentazioni di libri: “Morte, immortalità e oblio sui social network” di Giovanni Ziccardi Università degli Studi di Milano, con lui Massimo Mantellini giornalista e scrittore e Antonio Sofi Gazebo RAI 3 (ore 10.15 Hotel Brufani – Sala Priori) e “Avremo sempre Parigi. Passeggiate sentimentali in disordine alfabetico” l’ultimo romanzo di Serena Dandini poliedrica autrice e conduttrice. Con lei sul palco del Teatro della Sapienza, alle ore 11, Marianna Aprile di Oggi.

Tra i workshop da segnalare, due organizzati da Facebook: Visual storytelling su Instagram, con Lila King director global news&publisher partnerships Instagram, e Strategie di engagement su Facebook con Francesca Sacasa EMEA media partnerships Facebook.

E ancora, Strumenti per il giornalismo investigativo, con Ezra Eeman head of digital European Broadcasting Union; FOIA, istruzioni per l’uso in Italia e in Europa, con Ernesto Belisario avvocato e scrittore, Claudio Cesarano e Elisa Murgese di Diritto di Sapere, Helen Darbishire fondatrice Access Info Europe; con Giovanni Boccia Artieri Università di Urbino e Daniele Chieffi responsabile social media management Eni, Crisis management e reputazione. Fake news, real damages (Organizzato e sponsorizzato da Eni).

 

 

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