La lista “Insieme è possibile” si appella alla Corte dei Conti contro le delibere della Giunta

OTRICOLI – Appalti, incarichi, tasse comunali, contributi pubblici, cartelle esattoriali “pazze”, alloggi popolari, e ristoro nella zona archeologica. Questi alcuni dei principali contenuti che la lista civica “Insieme è possibile” di opposizione al sindaco Antonio Liberati di Otricoli ha inserito in un documento ufficiale stilato per denunciare l’operato della Giunta comunale agli organi di controllo quali la Procura della Repubblica, la Corte dei Conti, la Prefettura e l’Autorità nazionale Anti Corruzione. Un atto dovuto a difesa dei cittadini e a tutela della trasparenza perché dopo un anno dalle elezioni del 2016 si possa garantire una corretta gestione dell’amministrazione pubblica contro ogni tentativo di sopruso e mancanza di legalità, nel rispetto dell’uguaglianza di tutti i cittadini. Un metodo di approccio con ripetuta violazione di questi basilari principi, che contrastava con i principi di giustizia e di buona gestione di un ente pubblico. Così i tre membri della lista civica, Francesco Bussoletti, Valerio Galiani e Susanna Proietti, dopo aver più volte richiamato all’attenzione i responsabili preposti nei vari uffici e aver denunciato in sede consiliare la loro divergenza contro questa presa di posizione e atteggiamenti non corretti, hanno deciso di rivolgersi agli organi superiori di controllo. Dal canto loro i membri della lista sostengono che stanno lavorando per far fronte a rilevanti questioni quali la sicurezza ambientale (amianto e inquinamento elettromagnetico) e stradale, la video sorveglianza, la viabilità del centro storico, le verifiche dei tributi e la sicurezza scolastica. E convinti della necessità di costruire un sistema democratico condiviso, volto al raggiungimento del benessere di tutti, hanno dichiarato di voler inaugurare a breve una Casa dei Cittadini, per dare ospitalità al gruppo e ai sostenitori che accompagneranno i consiglieri di minoranza in questo difficile cammino di tutela del bene pubblico e dell’interesse comune. Un giorno a settimana sarà così dedicato alla discussione di problemi, esigenze e iniziative, dei comuni cittadini che potranno prendere parte a questi incontri, e che potranno analizzare i regolamenti e le delibere per entrare nel vivo della vita amministrativa del paese, apportando il loro contributo.

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