Ast, blocco dell’A1, Di Girolamo e Brega: “Plauso alle autorità per l’ordine pubblico”. Intervento di Gasbarra

TERNI – Il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, non ha mancato l’appuntamento e questa mattina ha voluto dimostrare concretamente il suo sostegno alla mobilitazione dei lavoratori dell’Ast, manifestando con loro a Orte e accompagnandoli quando hanno bloccato l’autostrada A1.

“Quella di questa mattina è stata una grande manifestazione pacifica che vuole attirare l’attenzione di tutto il Paese su una vertenza industriale che è del Paese – ha dichiarato il sindaco Leopoldo Di Girolamo a conclusione dell’iniziativa – La manifestazione è riuscita in un contesto di grande civiltà grazie al senso di responsabilità degli operai, delle organizzazioni sindacali, e alla elevata professionalità e competenza messa in campo dalle forze dell’ordine. Oggi – ha aggiunto Di Girolamo – si è voluto ribadire con la presenza nella principale arteria italiana di comunicazione che sono in pericolo un numero considerevole di posti di lavoro ma soprattutto il ruolo dell’Italia nella siderurgia e in particolare negli acciai speciali. La battaglia che i lavoratori, le istituzioni locali, stanno portando avanti vuole ribadire innanzitutto che l’Ast è un patrimonio nazionale. Questo messaggio sta passando – ha detto ancora Di Girolamo – lo attesta il lavoro del Governo, i tanti attestati di solidarietà, voglio sottolineare e ringraziare quello dei tifosi del Perugia che hanno fatto sentire nel loro stadio la presenza della vertenza Ast, un messaggio che segue quello già evidenziato dal sindaco di Perugia. Terni, l’Umbria, le politiche industriali italiane, non possono pagare una scelta scellerata della commissione europea, continueremo a lavorare insieme a tutti i soggetti in campo affinché si ricrei un quadro normativo e produttivo che ridia allo stabilimento di Terni tutte quelle prospettive che merita”.

“Esprimo tutta la mia vicinanza e il mio apprezzamento per la grande dignità, l’ordine e la correttezza con i quali gli operai e il mondo sindacale stanno usando in questi giorni nella vertenza Ast”. Così il presidente dell’Assemblea legislativa, Eros Brega, commenta la mobilitazione degli operai di Terni che questa mattina hanno bloccato prima il casello di Orte e poi l’autostrada A1. “Senza reagire a certe provocazioni messe in atto dall’azienda, ma esercitando il sacrosanto diritto di sciopero – dice Brega – i lavoratori stanno sostenendo, con determinazione e senza perdere la testa, una difficile battaglia, che ci vede tutti impegnati, per la difesa del polo siderurgico ternano. Una dimostrazione tangibile viene dalle modalità con cui si è da poco conclusa la protesta che si è spinta fino all’autostrada del Sole. Una manifestazione che si è svolta nel segno della correttezza e del rispetto delle regole. Un plauso – conclude Brega – va alle forze di polizia, e in particolare ai questori di Terni e Viterbo, Belfiore e Urti, e ai due prefetti Bellesini e Scolamiero, che sotto l’egida del ministero dell’Interno che ha coordinato le operazioni, hanno gestito l’ordine pubblico consentendo agli operai di manifestare senza incidenti”.

L’europarlamentare Enrico Gasbarra esprime sostegno ai lavoratori. “Siamo a fianco dei dipendenti dell’Ast che, nonostante l’esasperazione, hanno portato avanti una forma di protesta forte, ma civile consentendo in poco tempo il ripristino della circolazione al casello di Orte. Un plauso va rivolto alle forze dell’ordine – scrive Gasbarra – che con saggezza hanno saputo contenere la protesta e nel contempo garantire la sicurezza di tutti. La vicenda dell’Ast è fondamentale per Terni, l’Umbria ma è strategica per la produzione siderurgica italiana ed europea. Il piano presentato dalla Thyssenkrupp è inaccettabile e ora più che mai è necessario che la Regione Umbria continui ad essere in prima fila – aggiunge l’europarlamentare – mettendo in campo tutti gli strumenti necessari per mantenere il settore e l’occupazione. Tutti noi ci stiamo attivando perchè l’Europa faccia la sua parte impegnandosi a garantire il ruolo dell’industria siderurgica. L’attenzione con cui il governo e lo stesso presidente Renzi stanno seguendo la vertenza così come l’interessamento del commissario europeo all’Industria, Nelli Feroci che sabato a Roma incontrerà le rappresentanze sindacali di Ast – conclude Gasbarra – testimoniano il livello di attenzione delle istituzioni e l’importanza che rivestono il polo di Terni e il futuro di centinaia di persone”.

 

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