ORTI IN CITTÀ  I bambini umbri, la buona alimentazione e i sani stili di vita: il nuovo progetto di Fondazione ANT

PERUGIA – Si chiama ORTI IN CITTÀ il nuovo progetto ideato e realizzato da Fondazione ANT Italia ONLUS a favore di 300 bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni, della zona di Castel del Piano a Perugia e del comune di Corciano.

Il progetto, finanziato da Conad Ipermercato del Gruppo PAC 2000 A e svolto in collaborazione con il Quasar Village, l’Azienda Agraria Fabrizi di Filippo Fabrizi di Deruta e l’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Corciano, sta coinvolgendo 12 classi di 8 scuole primarie e secondarie di primo grado degli Istituti Comprensivi Benedetto Bonfigli di Corciano e IC6 di Castel del Piano.

ORTI IN CITTÀ mira a potenziare la consapevolezza alimentare nei bambini e ragazzi, stimolandone il rispetto per l’ambiente e migliorandone gli stili di vita attraverso un intervento multidisciplinare: la vera e propria realizzazione di orti sopraelevati costruiti su cassette di legno; lo sviluppo di competenze agro-nutrizionali; l’educazione a un consumo alimentare consapevole; il rispetto dell’ambiente e il potenziamento delle proprie capacità di elaborazione attraverso una esposizione creativa con materiali di riciclo.

Lavorare l’orto significa imparare che il cibo è importante ed essere capaci di saperlo produrre da soli è un gesto di grande valore ambientale – afferma la biologa nutrizionista ANT Deborah Scarcella, che continua – I bambini che stanno svolgendo le attività pratiche nell’orto imparano a progettare, ad avere pazienza, a osservare il ciclo della vita, a custodire e mantenere in salute le specie seminate. Toccano inoltre con mano l’importanza della stagionalità e del concetto di prossimità territoriale degli alimenti.

I 300 bambini e ragazzi coinvolti nel progetto, partito a novembre 2018, hanno seguito un ciclo di incontri nelle proprie classi con la biologa nutrizionista di Fondazione ANT in Umbria e con alcuni agronomi/esperti di agricoltura che volontariamente hanno donato il loro tempo e le loro competenze per la buona riuscita del progetto. Durante questi incontri, oltre a sviluppare le proprie competenze agro-nutrizionali, con un focus particolare su concetti come la piramide nutrizionale, la stagionalità e la prossimità dei cibi, hanno potuto piantare direttamente semi di grano e insalata, seguendo la crescita delle piantine.

“La Spesa Consapevole” rappresenta invece la seconda fase del progetto, attualmente in corso. Consiste in 4 visite guidate nel reparto alimentare del Conad Ipermercato presente nel Quasar Village per imparare a leggere e interpretare le etichette nutrizionali e soprattutto per educare i giovani a un consumo alimentare critico.

Siamo molto felici di supportare e accogliere questa iniziativa – dichiarano il Dirigente di Conad Ipermercato del Gruppo PAC 2000 A Alberto Giraldo e la Direttrice del Quasar Village Tiziana Zetti – Quando gli attori economici del territorio si uniscono agli attori sociali per il benessere della comunità, si possono davvero realizzare attività utili, particolarmente meritorie se si rivolgono, come ORTI IN CITTÀ, alle giovani generazioni. Questo progetto ci convince perché non solo mira a stimolare nei nostri ragazzi la riflessione sui valori della nutrizione, dell’ambiente e della bio-diversità, ma li aiuta anche a pensare ai propri comportamenti e alle buone pratiche in termini di impatto ambientale, riciclo e compostaggio e soprattutto promuove la scelta di abitudini sostenibili sul consumo consapevole di cibo.

ORTI IN CITTÀ si concluderà domenica 5 maggio con un evento dedicato al Quasar Village, organizzato con il supporto pro-bono dell’agenzia Archi’s Comunicazione, che sta curando anche la linea grafica del progetto.

L’evento consiste nell’esposizione – a partire dalle ore 9 per tutta la giornata – degli Orti realizzati dagli alunni e di alcuni elaborati grafici prodotti dai ragazzi. Alle ore 16 inizierà la presentazione dei lavori e degli orti esposti, ad opera del front man fedelissimo di ANT in Umbria, ovvero Nicola Gasbarro in arte Nick Wendnow. Il pomeriggio prevede attività di intrattenimento e si concluderà insieme a tutte le classi partecipanti con la consegna di un riconoscimento ad ognuna di e un riconoscimento speciale riservato alla scuola che presenterà il lavoro maggiormente rispondente e rappresentativo dello spirito del progetto.

Un grazie davvero speciale va al Conad Ipermercato del Gruppo PAC 2000 A per il supporto economico e per aver messo a disposizione il materiale occorrente per l’allestimento degli orti e il materiale donato alle scuole partecipanti all’esposizione creativa.

Profilo Fondazione ANT Italia Onlus Nata nel 1978 per opera dell’oncologo Franco Pannuti, dal 1985 a oggi Fondazione ANT Italia ONLUS – la più ampia realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite – ha curato circa 129.000 persone in 11 regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Umbria). Ogni anno 10.000 persone vengono assistite nelle loro case da 20 équipe multi – disciplinari ANT che assicurano cure specialistiche di tipo ospedaliero e socio-assistenziale, con una presa in carico globale del malato oncologico e della sua famiglia. Sono complessivamente 520 i professionisti che lavorano per la Fondazione (medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, farmacisti, operatori socio-sanitari etc.) cui si affiancano oltre 2.000 volontari impegnati nelle attività di raccolta fondi necessarie a sostenere economicamente l’operato dello staff sanitario. Il supporto offerto da ANT affronta ogni genere di problema nell’ottica del benessere globale del malato. A partire dal 2015, il servizio di assistenza domiciliare oncologica di ANT gode del certificato di qualità UNI EN ISO 9001:2015 emesso da Globe s.r.l. e nel 2016 ANT ha sottoscritto un Protocollo d’intesa non oneroso con il Ministero della Salute che impegna le parti a definire, sostenere e realizzare un programma di interventi per il conseguimento di obiettivi specifici, coerenti con quanto previsto dalla legge 15 marzo 2010, n. 38 per l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. ANT è inoltre da tempo impegnata nella prevenzione oncologica con progetti di diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie. Dall’avvio nel 2004 sono stati visitati gratuitamente oltre 185.000 pazienti in 88 province italiane. Le campagne di prevenzione si attuano negli ambulatori ANT presenti in diverse regioni, in strutture sanitarie utilizzate a titolo non oneroso e sull’Ambulatorio Mobile – BUS della Prevenzione. Il mezzo, dotato di strumentazione diagnostica all’avanguardia (mammografo digitale, ecografo e videodermatoscopio) consente di realizzare visite su tutto il territorio nazionale. ANT opera in Italia attraverso 120 delegazioni, dove la presenza di volontari è molto attiva. Alle delegazioni competono, a livello locale, le iniziative di raccolta fondi e la predisposizione della logistica necessaria all’assistenza domiciliare, oltre alle attività di sensibilizzazione. Prendendo come riferimento il 2017, ANT finanzia la maggior parte delle proprie attività grazie alle erogazioni di privati cittadini (28%) e alle manifestazioni di raccolta fondi organizzate (25%) al contributo del 5×1000 (15%) a lasciti e donazioni (12%). Solo il 15% di quanto raccoglie deriva da fondi pubblici. Uno studio condotto da Human Foundation sull’impatto sociale delle attività di ANT, ha evidenziato che per ogni euro investito nelle attività della Fondazione, il valore prodotto è di 1,90 euro. La valutazione è stata eseguita seguendo la metodologia Social Return on Investment (SROI). ANT è la 9^ Onlus nella graduatoria nazionale del 5×1000 nella categoria del volontariato. Fondazione ANT opera in nome dell’Eubiosia (dal greco, vita in dignità).