Ospedale Foligno, interruzioni gravidanza, il caso finisce in Consiglio comunale

FOLIGNO – I consiglieri comunali Vincenzo Falasca e Luca Bellagamba (Pd) hanno presentato un’interrogazione sulla situazione relativa al servizio di interruzione volontaria di gravidanza (IVG) effettuata all’ospedale di Foligno. Nel documento si chiede, tra l’altro, al sindaco e alla giunta “quale sia l’attuale situazione all’ospedale di Foligno riguardo il personale obiettore e non obiettore e quali siano i tempi di attesa dal momento della redazione della certificazione per l’interruzione volontaria di gravidanza”. Si chiede anche quali siano i provvedimenti assunti nell’immediato dalla Usl Umbria 2 per risolvere il problema legato all’obiezione di coscienza nell’ospedale di Foligno e quali siano le azioni di medio e lungo periodo volte a rafforzare la rete territoriale”. I due consiglieri invitano sindaco e giunta ad adoperarsi con i vertici dell’Azienda Sanitaria “affinché venga garantita la certezza del pieno rispetto del servizio di interruzione volontaria di gravidanza, in una struttura ospedaliera che è punto di riferimento per una vasta area territoriale e che interessa un grande numero di donne e uomini”. Nell’interrogazione si afferma, tra l’altro, che “in Umbria il tasso di obiezione di coscienza nelle strutture ospedaliere è, a livello aggregato, di oltre il 65% e che nel mese di gennaio di quest’anno si è registrata nell’ospedale di Foligno, a cui fa capo un territorio molto vasto della nostra regione, l’interruzione del servizio di interruzione volontaria di gravidanza, a seguito delle dimissioni dal servizio di uno dei due medici non obiettori e alla condizione di malattia dell’altro. Dal mese di febbraio è stato ripristinato il servizio senza ulteriori disagi per le utenti”. Secondo i due consiglieri “è necessario garantire il rispetto della legge e la libertà delle persone di decidere, senza che questo possa mettere in discussione il diritto all’autodeterminazione delle donne, con il rischio per la loro salute e il loro benessere. Uno dei compiti di questa Amministrazione Comunale, deve essere quello di richiedere e di controllare che vengano mantenuti i buoni livelli dei servizi e delle strutture sanitarie di questo territorio, garantendo qualità e professionalità, cercando di migliorare l’insieme dei servizi sanitari offerti, magari evidenziando le criticità e cercando di risolverle attraverso un corretto e attivo rapporto con l’Azienda Sanitaria del territorio e la struttura Regionale competente”.

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