Perugia 1416, Annalisa Mierla è la prima dama di Porta Sole

PERUGIA Anche Porta Sole ha scelto la sua prima dama da far sfilare durante “Perugia 1416”: è Annalisa Mierla. Trentotto anni, vive a Sant’Orfeto. Insegnante di chimica e farmacista, mamma di due splendide bimbe (Sofia Elena e Mia), ha sfidato le altre tre concorrenti nelle selezioni organizzate dal Rione al Castello di Monterone. “Sono veramente orgogliosa – ha commentato appena eletta – è stata un’emozione grandissima, perché la vivo in maniera molto importante: questa rievocazione storica è un evento tanto voluto dai perugini, dal Sindaco, appoggiato dai cittadini di questo comune con grande, grandissimo entusiasmo. E diventare oggi la prima dama del Rione di Porta Sole, il rione in cui ho sempre vissuto, per me è stata un’emozione, ancora più intensa quando ho sentito il rullo dei tamburi e il suono delle chiarine. Un preludio a quello che sarà poi l’evento del 10 giugno, e la sfilata del corteo storico”. I festeggiamenti per la “bella” del Sole (così i rionali definiscono la loro prima dama) sono proseguiti nella serata conviviale che si è tenuta sempre nel Castello a due passi da Perugia.

Oggi pomeriggio toccherà a Porta Santa Susanna, che ha organizzato l’elezione presso il Palazzo Degli Oddi, fondazione Marini Clarelli Santi, in via dei Priori 84, alle ore 17 (prevista anche un’Assemblea generale straordinaria). Sempre per oggi, alle ore 18.30, è in programma l’inaugurazione della taverna di San Pietro presso il Circolo del Tempo Bono, in via del Cortone (traversa di Corso Cavour), con un rinfresco ad offerta. Per domani, i san pietrini organizzano anche un torneo di briscola a coppie, dalle 15.30, presso il Centro socio culturale 1° maggio di Ponte San Giovanni, in via Cestellini 24.

Il tutto mentre i rionali di Sant’Angelo sono in fermento per portare in scena alla Rocca Paolina, domani, dalle 15 alle 19.30, il “Villaggio medievale”. Un’ottantina di figuranti, sotto la trascinante regia di Bruno Pilla (coadiuvato da Pamela Ercolanelli e Maurizio Cenci), intratterranno i passanti e il pubblico con scene di vita medievale. Una iniziativa quale tappa di avvicinamento alla rievocazione, una sorta di preludio al Palio 2018, ma anche un evento strutturato per costruire e consolidare una rete sociale fra rionali.

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