Perugia, ecco la App che salva la vita: geolocalizza e invia dati alla centrale unica di soccorso

PERUGIA – Si chiama ”Help Gps 118 Umbria Soccorso” e già scaricabile dagli stores di Android e prossimamente anche da quelli di Apple, è stata presentata oggi nella sala Rita Levi-Montalcini del Creo presso l’ospedale di Perugia. Richiedendo il soccorso con la app – ha spiegato Piero Rosi, responsabile del servizio informatico dell’ospedale – si attiva in automatico la chiamata telefonica alla centrale operativa del 118 e di conseguenza l’invio dei dati geolocalizzanti agli operatori. Il servizio di emergenza-urgenza gestito dalla centrale operativa del 118 dell’Umbria da oggi può, dunque, contare anche su una nuova applicazione digitale che permette, in caso di richiesta di soccorso, di individuare con precisione il luogo dove dovrà essere prestato l’intervento. Oltre alla geolocalizzazione, questa consentirà quindi di inviare sul posto il mezzo di soccorso più vicino e soprattutto il più adatto. Un servizio “particolarmente utile – ha evidenziato Piero Rosi – specialmente nelle zone extraurbane e in ambienti impervi perché consente di individuare esattamente la posizione di chi richiede aiuto”. A differenza di altre applicazioni quella presentata oggi necessita, dopo avere scaricato la app nel proprio dispositivo, di una registrazione dell’utente “per scoraggiare un uso improprio” come ha poi sottolineato ancora Rosi. Quello dell’applicazione riferita al 118 è quindi un ulteriore tassello di un percorso di innovazione che per l’assessore Bartolini “è motivo di soddisfazione perché la digitalizzazione della sanità è uno dei primi obiettivi che stiamo portando avanti”. Su questo tema l’assessore ha inoltre annunciato che nel giro di pochi mesi partirà anche il “fascicolo sanitario digitale” sempre nell’ottica di innovare la modalità di comunicazione tra la struttura sanitaria e il cittadino-utente. Bartolini si è soffermato anche sulla “necessità” di lavorare in materia di alfabetizzazione perché, ha affermato, “investendo sul digitale in sanità c’è da tenere conto che l’utenza maggiore è quella degli over 65 la quale non ha molta praticità con l’utilizzo di queste nuove tecnologie”. La presentazione della nuova applicazione, riferita alla centrale operativa unica del 118, è stata anche l’occasione, per il direttore generale Duca, per presentare alcuni numeri “su un sistema delicato di emergenza-urgenza particolarmente presidiato, con 32 postazioni mobili del 118″. Inoltre, sono 45 le ambulanze (17 con medico a bordo e 21 con infermiere). Invece sono state 62 mila 350 le uscite totali nel corso del 2015 con i due terzi riferite ai codici di maggiore complessità e gravità come il rosso (10.793) e il giallo (30.340). Per il verde sono state 21.154 le uscite mentre 63 quelle per il bianco. Gli interventi con l”eliambulanza sono stati 32, sempre nel 2015, di cui 16 di soccorso primario (da territorio ad ospedale) e 16 di soccorso secondario (da ospedale a ospedale).

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