Perugia, grande successo per la prima parte di “Velimna”

PERUGIA – Archiviata la prima parte di “Velimna, gli Etruschi del Fiume”, anche se l’evento è costantemente attivo tutto l’anno con le varie iniziative che si richiamano sempre al mondo degli Etruschi per coinvolgere sempre più gente e non soltanto di Perugia e dell’Umbria. Il successo del gruppo de “I Rasenna” di Cerveteri, dei gruppi di Firenze e dell’Emilia Romagna per Velimna 2017: Umbri ed Etruschi, genti di confine, hanno richiamato a Ponte San Giovanni appassionati di etruscologia e delle esibizioni storiche di Alessio e compagni. Grande successo infatti le loro esibizioni negli accoglienti spazi del parco di via della Scuola che la Pro Ponte e Velimna hanno riqualificato e fatto conoscere. Un plauso a tutti i consiglieri e i collaboratori che hanno affiancato il presidente e i vice presidenti con impegno, professionalità e “tempo” dedicato all’evento. Prezioso come al solito il contributo di Luana Cenciaioli, di Agnese Massi Secondari e del regista Ennio Boccacci.

Quest’anno oltre alla carta stampata, al web, alle emittenti televisive UmbriaTV, TEF e Rete Sole anche la RAI Regionale ha dedicato molti spazi sui TG. Velimna ha avuto presenze importanti: a partire dal sindaco Romizi, dagli assessori Severini, Waguè, Calabrese, Casaioli, Bertinelli; dalla Regione con la presidente dell’Assemblea Porzi e l’assessore Chianella; il parlamento con l’on.Verini; la soprintendenza con la direttrice Mercalli; la provincia con Erika Borghesi; le forze dell’ordine: carabinieri, polizia, polizia municipale; la senatrice Cardinali e il senatore Asciutti, la consigliera regionale Casciari.

Un successo che gratifica la Pro Ponte e proietta Velimna verso altri prestigiosi e meritati traguardi che potrebbero e dovrebbero fare degli Etruschi in genere, e non soltanto quelli legati all’Ipogeo dei Volumni, un motivo concreto di un turismo che sempre più si indirizza verso la cultura e le antichità. Il suggerimento è una nuova “Lucumonia” di cui Perugia dovrebbe essere nuovamente a capo ma che contenga tutto quanto c’è di etrusco e di etruschi attorno ad essa: intendiamo Corciano, Torgiano, Strozzacapponi, Bettona, Magione, Civitella d’Arna, la zona del Trasimeno, Città della Pieve…soltanto per citare alcune località. Ne deriverebbe una “forza” attrattiva notevole che contribuirebbe a valorizzare anche le altre eccellenze di questi territori.

Il brindisi finale al termine della cena sul Ponte Vecchio, con l’arrivederci alla 16^ edizione di Velimna, conteneva anche queste aspirazioni che sarebbe impellente mettere in pratica con lo sforzo di tutti. Intanto, checché se ne dica altrove, è “Velimna, gli Etruschi del Fiume” dell’etrusca Ponte San Giovanni la più datata e significativa manifestazione dedicata alla civiltà che gli Etruschi svilupparono qui.

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