Perugia, impianto Santa Giuliana: investimento a metà. L’accusa di Camicia

PERUGIA – “Nonostante gli investimenti e le inaugurazioni in pompa magna, l’impianto sportivo di Santa Giuliana si presenta sprovvisto di pedana per il salto con l’asta e gabbia per il lancio del giavellotto. Così gli atleti non possono allenarsi e sono costretti a farlo fuori città”. A dirlo è il consigliere comunale e candidato a sindaco di Perugia, Carmine Camicia, dopo aver ricevuto le lamentele di un ‘highlander’ dell’atletica, Lamberto Boranga. L’ex portiere del Grifo degli anni ’60, che ha militato anche in serie A con la Fiorentina e poi giocato molte stagioni in B negli anni ’70, da anni si cimenta con l’atletica Master. Disciplina sportiva che l’ha visto conquistare un record dietro l’altro nelle varie discipline. L’ultima è recentissima, ad Ancona, dove Boranga, nonostante la sua età non proprio giovanissima (classe 1942), ha conquistato la medaglia d’oro nel lancio del peso, categoria SM75, con la misura di 9 metri e 78 centimetri. “Un successo dietro l’altro – spiega Camicia –, ma nonostante i grandi risultati, la giunta attuale non ne tiene conto e si dimostra ancora una volta insensibile nei confronti degli atleti che per potersi allenare hanno bisogno di tutte le attrezzature necessarie. Boranga, infatti, è costretto a recarsi a Bastia, dove invece riesce a farlo senza nessun tipo di impedimento tecnico”.

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