Perugia, la maggioranza boccia l’ordine del giorno Borghesi – Mirabassi per la bitumatura della strada di Lacugnano

PERUGIA – La maggioranza di Palazzo dei Priori boccia l’ordine del giorno Borghesi – Mirabassi sulla necessità della bitumatura della strada Lacugnano. Si chiedeva di programmare con urgenza la bitumatura insieme alla risistemazione della segnaletica orizzontale di questa arteria, ripristinando le normali condizioni di sicurezza e di percorribilità, intervenendo entro l’anno in corso.

“I Consiglieri della maggioranza – dicono Borghesi e Mirabassi – con il loro voto di astensione rispetto a quanto da noi proposto, hanno dimostrato ancora una volta di non essere in grado di assumersi le proprie responsabilità, nonostante questa arteria mostri evidenti criticità: il manto stradale appare sconnesso per la quasi totalità, sono presenti buche molto profonde che, soprattutto in caso di maltempo, rappresentano fonte di pericolo per i veicoli che vi si trovano a transitare.  I numerosi avvallamenti, insieme alla scarsa illuminazione ed alla assenza della segnaletica orizzontale, rendono molto insicuro il transito quotidiano. Oggi ci siamo trovati di fronte ad una situazione paradossale: gli uffici competenti hanno sì confermato che la strada di Lacugnano abbia bisogno di interventi di miglioramento e messa in sicurezza, ma, al tempo stesso, hanno affermato che nel Bilancio 2017 verrà destinata la somma di 20 mila €, sufficienti a scarificare il manto stradale danneggiato dalle radici degli alberi circostanti per circa 120 mt di strada: a nostro parere, risorse totalmente insufficienti ed inadeguate a ripristinare le adatte condizioni di sicurezza e percorribilità”.

Secondo i consiglieri Borghesi e Mirabassi “Strada di Lacugnano rappresenta la via di accesso alla frazione stessa di Lacugnano e di collegamento con altri quartieri popolosi e trafficati della città; è una strada molto transitata da residenti, cittadini ed in modo particolare dagli utenti della piscina comunale, uno degli impianti sportivi più frequentati del nostro territorio, che può contare su quasi 3.000 iscritti. Abbiamo quindi chiesto che l’Amministrazione comunale torni sui propri passi, mettendo a Bilancio le risorse necessarie a realizzare tutti gli interventi atti alla tutela della pubblica incolumità di residenti ed utenti di questa arteria così densamente transitata”.

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