Perugia, quel pasticciaccio di San Francesco al Prato

PERUGIA – Quel pasticciaccio brutto di San Francesco al Prato. Potrebbe essere il titolo della serie di errori commessi dagli uffici del Comune di Perugia nell’assegnazione di uno degli appalti più importanti, quello del recupero di San Francesco al Prato. Si tratta di 2,3 milioni di lavori prima assegnati e poi bloccati, con tutte le altre aziende tornate sostanzialmente in gioco

Gli uffici avevano posto come data ultima per presentare le offerte quella del 14 dicembre. Poi però ci si è accorti dell’errata computazione del costo della manodopera rispetto al progetto approvato dalla giunta. 150mila euro di differenza che hanno spinto a rifare i conti e ad individuare un nuovo vincitore, la Krea Costruzioni di Perugia. Tutto nuovamente bloccato dalla segnalazione del Consorzio Stabile Costruzioni, che ha segnalato problemi legati alla rilegatura dei fascicoli, che avrebbero impedito di visionare il materiale dell’azienda.

La confusione utile dunque per stoppare tutto e ricominciare dal via, riconsiderando tutte le buste.

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