Perugia, risorge il parco della pescaia con la “Festa dello sport”

PERUGIA – Prende forma il progetto ‘La Pescaia: i colori della stagione’ che punta alla riqualificazione del Parco della Pescaia di Perugia dando seguito all’accordo siglato lo scorso agosto tra l’Associazione per i diritti degli anziani (Ada) dell’Umbria e il Comune di Perugia (e nel quale sono coinvolte anche altre associazioni del territorio) allo scopo di prendersi cura dell’area verde. L’appuntamento, il primo di una serie, è venerdì 15 settembre dalle 17 alle 21 con ‘La Festa dello sport’. La giornata trascorrerà tra passeggiate all’aria aperta e chi vorrà potrà prendere dimestichezza con la nordic walking, in compagnia del professore Sergio Ciotti, o provare il tiro con l’arco insieme al maestro Sergio Benigni della sezione umbra dell’Unione nazionale veterani dello sport. Parteciperanno, inoltre, Ada Girolamini, presidente Ada Umbria, che presenterà i progetti annuali dell’associazione in merito al parco, Emanuele Prisco, assessore allo sport del Comune di Perugia, Bruno Stafisso, specialista in medicina dello sport, Michela Gatti, chinesiologa e specialista nell’attività motoria adattata ai parkinsoniani, Valentina Roscini, presidente dell’Afd Grifo Perugia, squadra di calcio femminile, e Antonio Scarponi, responsabile ufficio H di Uil Umbria.

In programma anche un apericena, alle 19, la cui partecipazione è soggetta ad un contributo di 10 euro. La somma raccolta sarà impiegata per l’acquisto di un defibrillatore al servizio dei frequentatori del parco.

“Vogliamo rilanciare il Parco della Pescaia – ha dichiarato Girolamini – facendolo diventare un parco del benessere inclusivo, aperto a tutti, con la possibilità di seguire percorsi adattati alle diverse età. Un luogo in cui fare attività motoria, sì, ma anche dove poter socializzare. Prevediamo di organizzare attività fisiche due pomeriggi a settimana insieme a esperti. Non è necessario essere iscritti alla nostra associazione ma lo auspichiamo. È importante il sostegno di quante più persone possibili per dare vita ai nostri progetti di valorizzazione di questo luogo della città e per l’associazione in generale”.

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