Prezzi: a Terni inflazione a +0,3, il valore più alto dal 2015

TERNI – Sono tornati a salire i prezzi durante le festività natalizie (+0,4% rispetto a novembre) e, dopo un lungo periodo di stagnazione, l’inflazione, non solo è tornata positiva, ma è salita fino a +0,3%, il valore più alto registrato nell’ultimo anno e mezzo.

Sono i dati elaborati dalla commissione prezzi comunale (servizi statistici del Comune di Terni) che ha diffuso i prezzi del mese di dicembre 2016.
“Gli aumenti più evidenti – si legge nel rapporto – hanno riguardato tutti i carburanti, ma, per motivi stagionali legati alla presenza delle festività natalizie, hanno interessato anche i generi alimentari, in particolare la verdura e alcune tipologie di prodotti della pesca, i biglietti aerei, i viaggi e i servizi legati alle vacanze e al turismo quali: pacchetti vacanze, impianti di risalita e soggiorno in varie strutture ricettive”.
“Ormai dal mese di giugno a Terni – sottolineano i Servizi Statistici – la curva dell’inflazione sta registrando un andamento crescente che potrebbe rappresentare, se confermato anche nei prossimi mesi, un segnale di ripresa per i consumi e l’economia”.

In coincidenza con le festività natalizie i prezzi a Terni tornano a salire in modo deciso (+0,4% rispetto a novembre) e, dopo un lungo periodo di stagnazione, l’inflazione, non solo torna positiva, ma sale fino a +0,3% il valore più alto registrato nell’ultimo anno e mezzo.  Gli aumenti più evidenti hanno riguardato tutti i carburanti, ma, per motivi stagionali legati alla presenza delle festività natalizie, hanno interessato anche i generi alimentari, in particolare la verdura e alcune tipologie di prodotti della pesca, i biglietti aerei, i viaggi e i servizi legati alle vacanze e al turismo quali: pacchetti vacanze, impianti di risalita e soggiorno in varie strutture ricettive.

Ormai dal mese di giugno a Terni la curva dell’inflazione sta registrando un andamento crescente che potrebbe rappresentare, se confermato anche nei prossimi mesi, un segnale di ripresa per i consumi e l’economia.
Il ritorno ad una situazione inflattiva (valori sopra allo zero delle variazioni dell’indice) sia a livello congiunturale che tendenziale, viene confermato anche dagli indici delle singole divisioni di spesa che aggregano i prodotti per tipologia. Infatti, a differenza dei mesi scorsi prevale il segno positivo. Rispetto a novembre delle 12 divisioni di spesa soltanto 3 registrano lievi variazioni negative.

La divisione Trasporti guadagna +1,1% su base mensile e Prodotti alimentari e bevande analcoliche +0,5% Anche se si confronta la situazione con quella di un anno fa (dicembre 2015) si rileva che tutte le divisioni sono tornate ad avere variazione positiva, ad eccezione di Comunicazioni; Abitazione, acqua, elettricità e combustibili e Istruzione.

I prezzi dei generi alimentari sono cresciuti molto di più rispetto all’inflazione generale (+1,1%) in particolare per quanto riguarda i prodotti freschi quali frutta e verdura.

 

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