Province, annullati i tagli del 2017. Lattanzi: “Un primo passo”

TERNI – La conferenza Unificata ha dato il via libera all’azzeramento del taglio da 650 milioni di euro, relativo al 2017, per le Province italiane. La notizia è stata data ieri dal presidente dell’Upi nazionale Achille Variati il quale, tuttavia, ha giudicato in maniera moderatamente positiva il provvedimento. “Rimane l’impossibilità – ha detto infatti – di redigere i bilanci, difficoltà che non nasce soltanto dal taglio che è stato abolito oggi. Siamo infatti ancora in attesa di un decreto legge urgente – ha aggiunto – con cui il governo dà altre risorse ai nostri enti per consentire di svolgere i servizi a cui istituzionalmente sono chiamati. Dai calcoli che abbiamo fatto e che più volte sono stati resi noti mancano ancora 600 milioni di euro”.

“E’ ovviamente ancora solo un primo passo – dice il presidente Lattanzi – al quale deve seguire l’altro, di uguale importanza, relativo allo stanziamento delle risorse per poter svolgere tutte le funzioni che la legge di riforma delle Province assegna a questi enti. Siamo infatti ancora in attesa di poter avere a disposizione i fondi per le materie fondamentali delle Province soprattutto scuole e strade. Per queste ultime, tanto per citare un esempio, a Terni siamo in difficoltà anche per l’acquisto di strumentazioni e per le manutenzioni dei mezzi, cosa che rende complicata sia l’ordinaria amministrazione che la gestione delle emergenze. Quello che serve è sostanzialmente tornare ad uno stato di normalità che possa permetterci di erogare i normali servizi al cittadino”.

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