Provincia di Perugia sulle indagini nella polizia provinciale: “In campo con tutti i provvedimenti sanzionatori previsti”

PERUGIA  – In relazione a quanto pubblicato recentemente dalla stampa e in riferimento anche alle dichiarazioni del Capogruppo regionale del Movimento 5 stelle circa le vicende giudiziarie che hanno investito la Polizia Provinciale, si ritiene opportuno chiarire quanto segue.

Nel merito occorre riaffermare che, per quanto a conoscenza dell’Ente, le attività di indagine da parte delle autorità preposte risultano tutt’ora in corso. La Provincia, sin dall’avvio delle indagini, ha attivato tutti i procedimenti necessari alla tutela dell’interesse pubblico.

Alla conclusione delle indagini e in caso di accertamento di eventuali responsabilità saranno adottati tutti i provvedimenti sanzionatori normativamente previsti.

Relativamente poi alla mancata pubblicazione delle retribuzioni del personale dirigente dell’Ente si sottolinea che la Provincia di Perugia, nel tempo, ha sempre dato massima trasparenza agli emolumenti corrisposti ai propri dirigenti e titolari di incarichi amministrativi di vertice, ottemperando pienamente agli obblighi di legge.

A partire da marzo 2018, tuttavia, la pubblicazione delle retribuzioni e degli altri emolumenti a carico della finanza pubblica dei dirigenti dell’Ente è sospesa (come in tutte le altre amministrazioni pubbliche interessate) in applicazione della Delibera ANAC n°382 del 17 Aprile 2017 e della comunicazione del Presidente di ANAC del 7 Marzo 2018, in attesa della definizione della questione di legittimità costituzionale delle norme di riferimento.

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