Regione, Chiacchieroni risponde a Liberati: “La presidente lavora bene”

PERUGIA – Dopo le dure critiche di Liberati, indirizzate alla presidente della Regione Catiuscia Marini, arriva anche la difesa del capogruppo Pd Gianfranco Chiacchieroni. “A chi e a che cosa giovano le reiterate contumelie dei consiglieri di opposizione sull’operato della presidente Marini se non a fini interni per convincere il proprio elettorato, peraltro sempre più maturo e sempre meno vocato alla demagogia?”. Per Chiacchieroni, “questi continui richiami personali di supposta censura verso il comportamento della presidente Marini vengono smentiti dai fatti, dall’attività di governo ed amministrativa della Giunta regionale e della stessa Presidente. La realtà – spiega il capogruppo Pd – è che Catiuscia Marini, a differenza di quanto viene sostenuto dall’opposizione, conosce perfettamente le problematiche del territorio, dei cittadini, dei lavoratori e delle imprese, adoperandosi sempre in prima persona in ogni situazione e cercando di rispondere in modo concreto alle molteplici istanze, frutto di una crisi economica e sociale che ha bisogno di uno sforzo continuo e costante da parte di ognuno di noi. La presidente Marini e la sua Giunta – continua Chiacchieroni – hanno sempre garantito la loro presenza all’attività degli organismi consiliari come pure in ogni contesto organizzativo e politico, sia a livello nazionale che comunitario dove, a livello Europeo, la presidente Marini è stata delegata, tra l’altro, ad alte responsabilità di coordinamento delle Regioni”.

Chiacchieroni tiene a precisare che “l’Assemblea legislativa, in questo primo anno di legislatura, ha lavorato molto e bene anche e soprattutto grazie al contributo puntuale della Giunta. E la presidente Marini sugli atti importanti di programmazione è stata sempre presente, garantendo in ogni circostanza qualificati contributi sia al dibattito che nella fasi di voto”. Per Chiacchieroni, in conclusione, “della presenza della Presidente all’interno della società umbra e nel territorio regionale ne sono perfettamente a conoscenza i cittadini, per cui la campagna denigratoria del Movimento 5 Stelle sembra essere indirizzata soltanto a convincere quella consistente parte di elettorato sempre meno legata ai propri rappresentanti e sempre più attenta invece verso chi lavora seriamente per la crescita e lo sviluppo del territorio”.

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