Romizi assenteista al Cal, la capogruppo Rosetti (M5S): “Figuraccia”

PERUGIA – “La lettera dei Vice-Presidenti del Consiglio delle autonomie locali inviata al Sindaco Romizi, in qualità di presidente, in cui si denuncia un’assenza cronica del Sindaco in seno al predetto organismo, tanto da metterne a rischio il corretto funzionamento, è una bruttissima figura che il capoluogo di regione non merita. Il Comune di Perugia – dice la Rosetti – dovrebbe invece guidare in maniera competente il Consiglio delle autonomie locali (organo di consultazione fra la Regione e gli enti locali, che esprime pareri su proposte di legge e atti regionali, compreso il bilancio regionale), permettendo allo stesso di ottemperare in maniera qualificata alle competenze di legge e fare di quella sede una luogo reale di confronto con la regione”.

“Il M5S lo denunciò due settimane fa: la latitanza del Sindaco Romizi in seno al Cal risulta evidente dalla semplice lettura dei verbali del predetto organismo. Come Presidente del Consiglio delle autonomie locali, il Sindaco Romizi è, spesso, assente, e, più spesso, muto. Nulla ha avuto da dire sul Piano regionale trasporti – prosegue – né sul Piano sociale regionale, né si è presentato alla seduta sul bilancio di previsione regionale 2016-2018. Ma, come mai? Che modo è questo, di rappresentare la città di Perugia, se non si sfruttano neppure i momenti di raccordo tra enti locali e regione per fare pressione e valutare l’operato regionale, viste le pesanti ricadute delle cattive gestioni sui comuni?Il Cal è un organismo fondamentale anche per l’aspetto della partecipazione alla programmazione e alla valutazione dei servizi sanitari del territorio. La Regione sta riscrivendo il piano sanitario, senza un minimo di valutazione sullo stato di attuazione del precedente. Le liste d’attesa rimangono un problema annoso e irrisolto, rispetto al quale il Sindaco Romizi, pur potendolo e dovendolo fare, non ha mai detto nulla. Il M5S presenta una interrogazione urgente sul tema, su quanto fatto fino ad ora dal Sindaco in seno al Cal, sulle motivazioni di un tale comportamento e sulle intenzioni future. Ad oggi, il comportamento del Sindaco Romizi, tanto in consiglio comunale che in seno al Cal è inaccettabile. Confidiamo che il Sindaco non si sottragga al confronto anche in questo caso, visto che si tratta delle reputazione della città”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.