Bastia Umbra, il segretario Pd: “La città muore”

BASTIA UMBRA – E’ botta e risposta tra l’assessore Degli Esposti e il Partito democratico. “Cara Assessore Degli Esposti – dice il circolo dem – il Segretario del PD non deduce; il Segretario del PD si informa adeguatamente prima di parlare o di scrivere, a differenza di qualcuno che per più di un anno interpreta a proprio piacimento una relazione tecnica sostenendo che quella adottata fosse l’unica soluzione praticabile e solo ora si adopera a risolvere quegli stessi problemi in via Firenze che fino a due settimane fa si dichiarava non esistessero”.

“Il Partito Democratico ha dato responsabilmente tempo all’amministrazione per risolvere un problema, invitandovi più volte a trovare soluzioni a disagi di cittadini, commercianti e residenti. Dinanzi a sollecitazioni continue e alla vostra sordità assoluta continuiamo e continueremo ad adoperarci per risolvere i problemi di Bastia, anziché evitarli, per il bene della città e dei cittadini.  Il bene di Bastia lo fa un’amministrazione che non realizza quanto annunciato in due campagne elettorali (sottopasso di via Firenze, area Mattatoio, area Franchi)? Il bene della città lo fa un’amministrazione che rende la mobilità un inferno quotidiano e trasforma Bastia in un ridicolo baraccone a cielo aperto? Il bene della città lo fa un’amministrazione che trasforma la piazza principale in un parcheggio?

Il bene della città lo fa un’amministrazione che smonta tutte le porte e le reti di protezione dei campetti sportivi nelle frazioni e nei quartieri? Il bene della città lo fa un’amministrazione che per fare un PRG nuovo impiega 10 anni? Il bene della città lo fa un’amministrazione che non riesce a garantire risorse e spazi per i rioni? Il bene della città lo fa un’amministrazione che riesce a tenere chiusa la sede comunale da 4 anni e paga il mutuo per tenere l’ex clinica Pelliccioli chiusa? Il bene della città lo fa un’amministrazione che sta trasformando Bastia in una città dormitorio, triste e anonima? Per noi il bene di Bastia è ben altro”.

“Avremmo di gran lunga preferito correre il rischio di 6/8 settimane di chiusura del Ponte, che la certezza di ritrovarsi con un disagio che va avanti da 70 settimane. Si conferma nuovamente che a Bastia l’Amministrazione non amministra, ma continua da 8 anni a prendere atto delle pratiche lasciando che le cose vadano avanti per inerzia. E intanto Bastia muore. Anziché pensare alle deduzioni di Giulietti, cara Assessore Degli Esposti, pensi a risolvere i problemi della viabilità della zona del Ponte come il Pd e molti cittadini chiedono da un anno per il bene della città”.

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