Sostegno ai coniugi separati, Smacchi (Pd) presenta una proposta di legge

PERUGIA – Aiuti per i coniugi separati. Li chiede il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) che ha presentato sull’argomento una proposta di legge. “Il fenomeno delle separazioni e dei divorzi è in aumento – dichiara Smacchi- è sempre più diffuso in Italia e anche l’Umbria non fa eccezioni. Nello specifico per l’Umbria i dati istat indicano che in termini percentuali le separazioni sono oltre il 20% e i divorzi al 36%; nella maggior parte dei casi si tratta di coppie con figli a carico. La normativa nazionale, con l’introduzione della legge n 208 del 28 Dicembre 2015, ha previsto una misura sperimentale di sostegno al coniuge in stato di bisogno che non è in grado di provvedere al mantenimento proprio o dei propri figli minori o anche maggiorenni portatori di handicap”.

“A tal fine” – continua Smacchi-” molte Regioni hanno adottato delle proprie misure al fine di sostenere situazioni di particolare disagio economico e sociale che purtroppo sono in costante crescita. Gli intereventi da mettere in atto in favore delle coppie separate con figli in difficoltà devono riguardare tre principali aree di intervento quali l’ assistenza e la mediazione familiare, il sostegno economico e quello abitativo”.

“Ora è il momento che anche la nostra Regione intervenga su questo tema molto delicato e sentito dalla nostra comunità”.
“Nella mia proposta di legge vorrei prevedere una serie di aiuti che possano consentire ai coniugi separati che si trovano in difficoltà economiche, in particolare con figli disabili, di poter usufruire di una serie di sostegni di carattere economico, legale e psicologico”. “Ieri mattina”- conclude Smacchi- ”in prima Commissione abbiamo votato la riduzione dei vitalizi che ci garantiranno per i prossimi 3 anni un risparmio di circa 1 milione di euro, risorse in più a nostra disposizione che saranno destinate alle persone più in difficoltà con un’attenzione particolare anche ai padri separati che trovandosi in situazione di disagio sia lavorativo che economico, hanno difficoltà a corrispondere gli alimenti”.
“Un piccolo passo in avanti verso un tema così importante per la nostra comunità, che merita l’attenzione ed il sostegno di tutti”.

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