Spoleto, il canile ricorre ai social network per promuovere le adozioni

SPOLETO –  E’ online la pagina Facebook del Canile Comunale di Spoleto, nella quale è possibile vedere le foto dei cani ospiti della struttura e in cerca di adozione, oltre ad avere informazioni sugli orari di apertura, le attività e le iniziative del canile. La pagina è concepita e strutturata in modo da mettere a disposizione del cittadino, o di chiunque voglia adottare un cane, uno strumento efficace per visionare i cani presenti nella struttura: si aggiorna in tempo reale in base alle nuove entrate in canile e alle uscite per adozioni.

Nell’album “I nostri ospiti” sarà possibile vedere tutti i cani in cerca di adozione, ognuno con la sua foto e con le informazioni relative alla taglia, al carattere, all’età ecc.; quando un cane viene adottato viene pubblicata un’altra foto col nuovo padrone nell’album “Buona vita a… (affidi)”. Oltre alla finalità pratica, la pagina, sfruttando la forza mediatica della rete e dei social network, si propone di dare una maggiore visibilità ai cani ospiti della struttura, auspicando un incremento delle adozioni e delle visite in canile.

Il Canile Comunale di Spoleto si trova in località Collemarozzo. Il fiore all’occhiello della struttura è la grande area verde riservata allo “sgambamento” dei cani: quasi 6000 mq in cui i cani ospiti, ogni giorno, suddivisi in gruppi, vengono lasciati liberi di correre e giocare. La capienza della struttura è per 110 cani e attualmente ne sono presenti 90.

Grazie a una buona gestione e a una fitta rete di contatti in tutta Italia, il Canile Comunale di Spoleto ha permesso di realizzare tantissime adozioni: 279 negli ultimi 4 anni, una media di quasi 70 cani adottati l’anno. Purtroppo, la piaga degli abbandoni è tutt’altro che debellata, per questo, ogni mese il numero dei cani che entrano in canile spesso supera, anche se di poco, quello delle adozioni: il risultato è una tendenza che porta il numero dei cani ospiti nella struttura ad aumentare mediamente di un’unità al mese, infatti si è passati da 76 presenze all’inizio del 2014, alle circa 90 attuali.

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