Spoleto, Pd mistero rinnovo. Commissario di cosa?

A Spoleto è noto che non si fanno mancare nulla, ma questa volta la fantasia democratica potrebbe superare ogni immaginazione. Da mesi c’è un commissario nominato dal segretario regionale Giacomo Leonelli, che proprio in questi giorni ha illustrato il lavoro di cinque commissioni messe in piedi per affrontare alcune problematiche della città. Un lavoro, assicura il commissario (Carlo Antonini di Trevi) che ha visto il coinvolgimento di ben 50 persone. Ora inizia la seconda fase: iniziative pubbliche, dopo quelle realizzate con la Presidente Marini e l’assessore regionale Cecchini. Poi dovrebbe arrivare, dopo diversi mesi di commissariamento, la fase tre, quella del congresso per scegliere i nuovi vertici. Su questa parte finale arriva la sorpresa che nessuna si aspettava. Sembra, infatti, che Carlo Antonini si sia lasciato scappare una interpretazione statutaria singolare che ha colto tutti impreparati. Una lettura delle norme fino ad oggi sconosciuta ai più. Il mandato affidatogli dal segretario Leonelli riguardarebbe esclusivamente il ruolo di Presidente dell’Assemblea. Insomma da Perugia avrebbero commissariato non il Pd spoletino ma la Presidente Wilma Fiata che, detto per inciso, non si è mai dimessa. Un provvedimento che se troverà conferma non ha precedenti ne trova norme statutarie che lo prevedono. Forse si tratta solo di chiacchiere da bar, certo è che al Pd Umbro nulla si fanno mancare. Del resto l’assemblea regionale di ieri (andata deserta) non promette nulla di buono.

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