Studenti di Sigillo sono stati coinvolti in un percorso di educazione alla legalità

SIGILLO – Gli studenti dell’Istituto comprensivo statale di Sigillo sono stati coinvolti in un percorso di educazione alla legalità. Dal mese di febbraio a marzo i ragazzi hanno partecipato a una serie di incontri volti a promuovere la cultura della legalità, per rafforzare il concetto di cittadinanza responsabile e consapevole. Un’ iniziativa promossa in collaborazione con le amministrazioni comunali di Sigillo e Costacciaro e con la dirigente scolastica Francesca Pinna.

L’obiettivo del progetto è stato quello di sensibilizzare i giovani ad una riflessione sulla necessità di condividere e rispettare regole e valori fondamentali della convivenza civile per garantire i diritti di tutti.

Riccardo Coletti e Andrea Capponi, sindaci rispettivamente dei Comuni di Sigillo e Costacciaro, hanno ribadito l’importanza dell’educazione alla legalità, promuovendone il concetto sin dai primi anni di istruzione.

Le lezioni sono state tenute dall’Arma dei Carabinieri. Il Maresciallo Guglielmo Iezza, Comandante della Stazione Carabinieri di Sigillo, ha avviato un dibattito con gli alunni, attraverso una serie di presentazioni multimediali ed alcuni video che hanno stimolato alunni ed insegnanti al concetto di legalità, soffermando la loro attenzione su varie tematiche: bullismo, cyberbullsimo, amicizia, senso di appartenenza alla società civile, concetto di diversità.

Gli alunni delle scuole di Sigillo e Costacciaro hanno espresso i loro desideri e le loro speranze per migliorare la società e far sì che le proprie comunità siano sempre più sane e responsabili.

Alla fine degli incontri, a ricordo della giornata interattiva di formazione didattica, sono stati consegnati degli attestati di partecipazione.

Il progetto, oltre alla scuola Primaria e Secondaria, ha coinvolto anche i più piccoli delle scuole dell’Infanzia di Sigillo e Costacciaro che hanno partecipato, a modo loro, nella promozione della Legalità. I militari dell’Arma si sono recati nelle loro aule consegnando e colorando con loro dei simpatici disegni che ritraevano i Carabinieri in alcune goliardiche situazioni quotidiane.