Terni, Crescimbeni: “Poniamo fine a questa legislatura”

TERNI – “Che i nostri amministratori abbiano una spiccata vocazione al martirio è ormai un dato certo ed incontrovertibile; che in questa loro vocazione, una sorta di suicidio politico collettivo, resti pesantemente coinvolta la citta di Terni è invece cosa gravissima che colpisce e travolge tutti i cittadini”. A dirlo è il consigliere comunale Paolo Crescimbeni, che va all’attacco: “Non vi è chi non veda, pur con l’approccio più ottimistico possibile, che questa amministrazione è defunta da un pezzo. La peggiore amministrazione dal dopo-guerra ad oggi è affondata in un mare di scandali, di inchieste, di lotte intestine e di fallimenti”.

“Se ne sono accorti il Ministero degli Interni, la Corte dei conti, la Magistratura penale, le banche, le fondazioni, gli indudtriali e tutti i Cittadini, di destra e di sinistra che siano. L’ultima vicenda, il giorno dopo che il consiglio comunale aveva approvato la bozza del nuovo piano di riequilibrio a mezzo del quale si emungono soldi a cittadini ed imprese per pagare i “loro” debiti fuori bilancio, ha chiuso il cerchio e gli ultimi pezzi del potere locale sono caduti in frantumi.  Confidiamo nelle istituzioni preposte e fin’anche nei vertici del partito cui questa amministrazione fa riferimento affinchè pongano fine a questa agonia ed al soffocamento di una città in tutti i suoi gangli vitali”.

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