Terni, Inaugurato a Pentima l’anno formativo dei Centri di formazione professionale

TERNI –  298 iscritti, di cui 182 per il nuovo anno formativo 2014-2015. Corsi nei settori dell’informatica, della meccanica, della meccatronica, dell’acconciatura, della saldatura, dell’estetica, della termoidraulica, del commercio, dell’elettrico, del fotovoltaico e del solare termico, della ristorazione e sala bar e della falegnameria e restauro. Sono i numeri e i dati dei Centri di formazione professionale della Provincia di Terni, il cui nuovo anno formativo 2014-2015 è stato inaugurato oggi dall’amministrazione provinciale nella storica sede di Pentima alla presenza del dirigente provinciale alla formazione e alle politiche del lavoro Maurizio Agrò, dell’assessore regionale Fabio Paparelli, dei coordinatori dei Cfp Massimo Mansueti (Terni) e Luciano Schiavoni (Narni), dei docenti e di tutti gli allievi. I corsi si strutturano, come sempre, sui tre Cfp di Terni, Narni e Orvieto e contano ormai moltissimi iscritti gran parte dei quali trova rapidamente esiti occupazionali nel mercato del lavoro.

Per quanto riguarda il Cfp di Terni le matricole sono 117, il totale degli allievi è 167, di cui 81 maschi, 86 femmine e 69 stranieri. Al Cfp di Narni i nuovi sono 50, il totale 94, di cui 60 maschi, 34 femmine e 48 stranieri. Al Cfp di Orvieto infine i neo iscritti sono 15, il totale 37 di cui 31 maschi, 6 femmine e 22 stranieri. “I nostri Cfp – ha detto Maurizio Agrò – sono ormai radicati sul territorio, grazie ad un lavoro costante e di grande qualità di tutto il nostro personale, dei responsabili e dei docenti. Il numero dei nuovi iscritti e il totale dei ragazzi conferma la validità dei nostri centri che sono direttamente finalizzati ad uno sbocco lavorativo. Elemento questo molto importante per il periodo particolarmente difficile che stiamo vivendo”. “I Cfp sono centri  di eccellenza per tutto il territorio – ha detto l’assessore Paparelli facendo gli auguri a tutti gli allievi – ed hanno un valore aggiunto per la loro capacità di integrare concretamente il sistema pubblico e il mondo delle imprese”.

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