Tumori, a Terni se ne parla in un convegno

TERNI –  I primari oncologi di tutta Italia arrivano Terni il 13 e il  14 novembre nelle strutture del Caos, in viale Luigi Campofregoso. La conferenza nazionale dal titolo: “Cosa non fare in oncologia dal 2016: Scegliere con saggezza per fare spazio all’innovazione di valore”, organizzato dal Collegio italiano dei primari oncologi medici ospedalieri (il Cipomo), con il patrocinio del comune di Terni, vede la presenza di direttori di aziende ospedaliere provenienti da Ferrara, Imperia, Napoli, Friuli Venezia Giulia e Umbria. “La conferenza di Terni – dicono gli organizzatori –  nasce dalla volontà di ricercare nuove strade per superare le difficoltà del Servizio sanitario nazionale nel sostenere i costi sempre maggiori dei farmaci antitumorali. Gli oncologi hanno la necessità di poter utilizzare per i propri pazienti i farmaci sempre più efficaci, ma anche sempre più costosi, che la ricerca sta mettendo a loro disposizione. Prescrivere con saggezza e ponderazione esami clinici e trattamenti, può rappresentare un modo intelligente per fare spazio all’innovazione terapeutica di valore. Vogliamo analizzare con metodo scientifico le aree di scarsa appropriatezza prescrittiva nell’uso dei markers tumorali, degli esami strumentali, delle terapie di supporto e dei farmaci antitumorali, i temi delle sessioni in cui è strutturata la conferenza del Cipomo, per evidenziare i costi evitabili. Cercheremo anche di identificare le modalità ottimali per evitare le inappropriatezze prescrittive e mettere da parte tutto quello che viene oggi considerato non più utile per il paziente e quindi dannoso per la Società nel suo complesso. La Conferenza affronterà il problema della medicina difensiva sia dal punto di vista del medico oncologo che degli aspetti giuridici che pone”.

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