Al via i contratti di paesaggio per i territori montani

“Un nuovo metodo di lavoro per definire nuove politiche di valorizzazione e sviluppo sostenibile dei territori, attraverso la costruzione partecipata di obiettivi strategici”. Così l’assessore all’ambiente della Regione Umbria, Silvano Rometti, ha definito le finalità dei “Contratti di Fiume” e dei “Contratti di Paesaggio”, i nuovi strumenti di programmazione territoriale negoziata oggetto del ‘Forum Regionale Paesaggio e Geografia 2014’, che si è tenuto a Perugia. Il Forum è stato anche l’occasione per sottoscrivere il Protocollo d’intesa per l’attuazione del Contratto di paesaggio per i territori montani di Trevi, Foligno e Sellano, primo a livello regionale e fra i primi a livello nazionale.

“I Contratti di fiume e di paesaggio – ha spiegato l’assessore – costituiscono un nuovo modello di concertazione, basato sulla condivisione e integrazione delle decisioni tra soggetti pubblici e privati, abitanti e associazioni, per definire obiettivi, strategie d’intervento, azioni da attivare nell’interesse e con il concorso delle comunità residenti per il rilancio economico, turistico e culturale di specifici territori. Da qualche anno la Regione Umbria ha avviato un nuovo modello di governo del territorio in linea con le normative nazionali, le direttive comunitarie e i trattati internazionali, secondo i principi della programmazione territoriale negoziata. Si tratta di iniziative provenienti dal basso, su proposta dei territori e delle amministrazioni comunali, avviate specificatamente nell’ambito dei Contratti di fiume del Clitunno – Marroggia – Topino e di quello in divenire del Paglia, e dei Contratti di paesaggio del Trasimeno e dei territori montani di Trevi, Foligno e Sellano che, con la firma di oggi, diviene operativo”.

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