Norcia, sopralluogo del Comitato di Monitoraggio nei luoghi della ricostruzione
NORCIA – Il Comitato di monitoraggio e vigilanza sull’amministrazione regionale, presieduto da Raffaele Nevi, ha svolto questa mattina un sopralluogo a Norcia e negli immediati dintorni per verificare,
insieme all’amministratore unico dell’Agenzia forestale regionale (Giuliano Nalli), gli interventi messi in opera da Afor a supporto della fase di emergenza post-sisma.
I consiglieri regionali Carla Casciari e Gianfranco Chiacchieroni (Pd), Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari (M5S), Sergio De Vincenzi (Rp), hanno potuto constatare gli interventi dell’Afor che hanno permesso di installare, nei pressi dell’ospedale di Norcia, tre edifici scolastici nuovi, realizzati grazie ai fondi raccolti dalla “Fondazione Francesca Rava”, in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati. Afor è intervenuta, è stato spiegato da Nalli, il 21 gennaio 2017, quando ancora c’era la neve, per
realizzare i terrazzamenti che hanno trasformato un terreno scosceso in un’area idonea ad accogliere le tre strutture, al cui interno hanno trovato spazio una scuola materna, una elementare e una media.
Nei dintorni di Norcia il Comitato ha visitato due aziende agricole a cui il terremoto ha danneggiato abitazioni e stalle. In una di esse sono stati installati dalla Protezione civile i moduli abitativi realizzati per
consentire ad agricoltori e allevatori di non allontanarsi dall’azienda. In entrambe sono state realizzate stalle di emergenza in grado di fornire un riparo a mucche e pecore. È stato possibile collocare moduli e stalle a seguito dell’intervento dell’Afor, che ha realizzato piazzole e basamenti in cemento.
Al termine del sopralluogo, il presidente Nevi si è detto soddisfatto degli interventi realizzati in questi mesi da Afor: “il personale dell’Agenzia ha svolto azioni importanti, che hanno consentito di affrontare con maggiore rapidità la fase dell’emergenza. L’installazione delle nuove scuole così come quella delle stalle provvisorie non sarebbe stata altrimenti possibile. L’efficacia e la tempestività dei lavori svolti contrasta in modo evidente con la lentezza nella fornitura delle casette e nell’affrontare la fase della
ricostruzione”.