Spoleto, prorogata la mostra “I tesori della Valnerina”
SPOLETO – “Dato il considerevole successo di pubblico, con oltre 16 mila visitatori, la mostra ‘Tesori dalla Valnerina’, allestita presso la Rocca Albornoziana – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, verrà prorogata fino al 5 novembre per dare modo di visitarla per tutto il periodo estivo e fino ai ponti di autunno”: lo ha annunciato l’assessore regionale alle cultura Fernanda Cecchini.
“Anche chi ha già visto la mostra – prosegue l’assessore – avrà un buon motivo per tornarci poiché verranno esposte nuove opere restaurate. Si tratta di opere che provengono da edifici danneggiati dal terremoto e che sono state messe in sicurezza o restaurate a tempo di record, grazie alla collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e con i Musei Vaticani e all’impegno di restauratori umbri. Il buon andamento della mostra, promossa dalla Regione Umbria, dal Ministero dei beni culturali, dalla Soprintendenza archeologica dell’Umbria, dal Comune, dalla Archidiocesi e dallo stesso Museo ducale di Spoleto, conferma la felice intuizione del progetto regionale ‘Scoprendo l’Umbria’, all’interno del quale si colloca l’esposizione. Il progetto – ha proseguito Cecchini – , realizzato per valorizzare i musei umbri dopo il terremoto e per lanciare un messaggio di una terra che reagisce agli eventi anche attraverso il proprio patrimonio culturale, oltre ad essere una iniziativa molto seguita sui social, con 5900 fan FB sulla pagina dedicata e con 136 mila visualizzazioni dei video sui musei, si è dimostrata dimostrata uno strumento efficace di sinergia tra la realtà dei musei ed i Festival umbri. Infatti a seguito degli accordi prima con il Festival di Spoleto ed ora con il Festival delle Nazioni di Città di Castello, a cui seguirà il coinvolgimento del Todi Festival e della Sagra Musicale Umbra, i visitatori della mostra potranno avvalersi di facilitazioni per assistere ad alcuni spettacoli. Altro traguardo raggiunto dal progetto – ha proseguito l’assessore – è quello dell’adesione di 80 musei umbri che, condividendo la campagna, offrono ai visitatori della mostra sconti sugli ingressi grazie alla speciale Card ‘Scoprendo l’Umbria’ distribuita con il biglietto della mostra. La Card farà da ‘lasciapassare’ per tutta la durata della mostra, senza limitazioni nel numero di strutture visitabili. I risultati raggiunti dimostrano come ‘Scoprendo l’Umbria’, nato per la promozione dei musei post-terremoto, ha raggiunto un traguardo ben oltre le aspettative poiché tende a qualificare e incrementare un’offerta non limitata ai soli musei, creando opportunità di crescita per i residenti, i turisti e per le filiere produttive legate all’offerta culturale. Con questa campagna di promozione – conclude Cecchini – si è voluto compiere un cambio di passo verso una visione condivisa, in cui la cultura può giocare un ruolo importante nel liberare energie per produrre coesione, migliorare la qualità della vita, rafforzare le capacità di innovazione, qualificare la domanda turistica e offrire opportunità ed esperienze significative a residenti e turisti”.