Ternana, l’ultimatum di Bandecchi: “Quattro partite per la svolta”

La Ternana continua a macinare gioco su tutti i campi, ma di vittorie non se ne vede nemmeno l’ombra. Il pareggio arrivato a tempo scaduto a Pescara ha fatto letteralmente infuriare il patron Stefano Bandecchi, che sulle colonne del Corriere dello Sport non le ha certo mandate a dire.

Il suo giudizio sulla partita di ieri è piuttosto severo: “Abbiamo fatto ridere e speravo in una sconfitta dei nostri, perchè devono imparare a gestire la gara, questa squadra è una grande promessa che non sboccia mai. La squadra perde carattere in troppi momenti e non ha uno spirito vincente. Ha paura del successo e continua ad avere forti complessi, non si sente degna di essere una squadra di Serie B. D’altronde se continua cosi scoprirà effettivamente di essere una squadra da C”.

Bandecchi utilizza una metafora piuttosto particolare per descrivere il momento della squadra: “E’ come avere buoni ingredienti e un buon cuoco, se il piatto non viene altrettanto bene bisogna preoccuparsi”.

Infine, l’avvertimento: “Tutti i componenti della squadra, anche l’allenatore, hanno al massimo quattro partite per cambiare il sapore del campionato, perchè si può avere l’amaro in bocca ma non per tutto questo tempo. I playoff allungati ci illudono, ma di fatto siamo quasi ultimi su 22 squadre quindi non valiamo un c… Dico questo per il grande rispetto che ho verso la città di Terni e la stupenda tifoseria che ha il diritto di essere trattata molto, molto, molto meglio”.

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