Collegamenti di Norcia con le Marche, Pasqua: “Finestre temporali troppo rigide per la Galleria di Forca Canapine”

NORCIA – Finestre temporali troppo rigide sulla strada tra Norcia e Arquata anche nei giorni in cui non c’è nessun cantiere. La riflessione e lo stimolo arriva dal presidente del Consorzio delle Comunanze agrarie di Norcia, Roberto Pasqua, ed è rivolta all’Anas, alla Provincia di Ascoli Piceno e alle Istituzioni.

 

“Da pochi giorni, a partire dal 26 aprile, è stato ripristinato il collegamento tra Norcia e la Via Salaria passando per la galleria di Forca Canapine e per Capodacqua-Arquata del Tronto. Il transito viene consentito su parte della statale 685, tramite la galleria di Forca i cui lavori sono ultimati, e lungo due strade provinciali (“Trisungo di Arquata – Tufo” e 64 “Nursina”), in entrambe le direzioni con delle fasce orarie precise, esattamente per 4 ore nei giorni feriali e per 6 ore nei giorni festivi, per consentire, da quanto emerge, l’avanzamento dei lavori lungo tali due strade provinciali che si percorrono, le quali permettono di bypassare i viadotti danneggiati della SS685 oggetto di ripristino strutturale. Tuttavia – dice – percorrendo tale soluzione di collegamento Umbria-Marche, è possibile rilevare solo qualche sporadico cantiere di lavoro sulle due strade provinciali in oggetto”.

“Come mai, allora, ad esempio durante i giorni festivi rimangono ferme le finestre temporali per il transito quando nei cantieri stradali presenti nel weekend non si lavora? Perché tale collegamento non viene mantenuto aperto tutto il giorno, senza rigide finestre temporali, il sabato e la domenica? Eppure una simile situazione è già stata affrontata ragionevolmente con la strada provinciale Norcia-Castelluccio che durante i giorni feriali è aperta con delle fasce temporali per consentire l’avanzamento dei lavori, mentre il prefestivo e il festivo è aperta ininterrottamente dalle ore 8 alle ore 20 perché non vi si lavora ai cantieri stradali nel weekend. Ma il Comune di Norcia perché non si espone su questa vicenda facendo valere queste ragioni? E i commercianti di Norcia, che oramai da anni sanno l’importanza strategica di fondamentale importanza di questo collegamento Umbria-Marche per il turismo, di fronte a una situazione irragionevole del genere, come mai non prendono posizione e non fanno sentire le proprie voci? Perché non chiedono le motivazioni di tali finestre temporali nel weekend, quando non c’è alcun operaio al lavoro sulla strada?”.

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