Centri giovanili Terni, Psi: “Amministrazione arrogante e inopportuna”
TERNI – “Con la delibera della giunta Latini, con cui si intima alle associazioni giovanili con finalità sociali di restituire entro il 29 marzo i locali da loro utilizzati ma di proprietà del Comune di Terni, si manifestano ancora una volta le modalità e gli atteggiamenti superficiali e arroganti di un’amministrazione comunale inadeguata a guidare una città come la nostra”. Questo il commento che arriva dal Partito socialista italiano di Terni. “Un’amministrazione – proseguono i socialisti – che basa il proprio operato solo su presunti rapporti di forza e con finalità punitive e distruttive rispetto a tutto quello che è stato fatto prima del loro avvento. Anche questa iniziativa sembra infatti motivata più da intenti punitivi che da motivazioni oggettive e di trasparenza. La scusa addotta come giustificazione dall’assessore Proietti, del dissesto, della situazione economica ereditata, risulta in questo caso assolutamente fuori luogo e senza motivo. L’assessore Proietti, che non sa cosa rispondere nel merito, usa il solito refrain sentito da altri e dribbla il problema senza affrontarlo”.
“L’ordinanza di sfratto fatta pervenire ai centri giovanili – spiega il Psi di Terni –, con l’arroganza che caratterizza la giunta Latini, la giunta del cambiamento, non fa altro che ribadire l’accanimento di questa amministrazione verso quelle categorie meno tutelate, verso i meno fortunati che si affidano, appunto, ai servizi sociali per la cultura, per il vivere insieme dei giovani. Piace tanto a qualcuno dimostrare di poter ‘comandare’ fregandosene di quel popolo che dicono sia sovrano e che invece umiliano con decisioni cervellotiche, presupponenti ed arroganti. D’altra parte – continuano i socialisti – se il leader della Lega in salsa ternana, l’onorevole Emanuele Fiorini, si permette di usare un linguaggio che scimmiotta il proprio capitano, il ministro Salvini, parlando di ‘fine della pacchia’ per quelle tante associazioni che a Terni hanno garantito finora momenti di aggregazione giovanile e una rete di tutele sociali, si può dire che Terni sia alla frutta”.
“Anche a noi socialisti – conclude il Psi Terni – sta a cuore il rispetto delle regole, in ogni attività, e quando si ravvedono comportamenti o azioni negative riteniamo che queste debbano essere sanzionate o eliminate senza, però, colpire nel gruppo per soddisfare il proprio sentimento di vendetta. Non può sfuggire ai ternani che l’azione della attuale amministrazione comunale mostri delle debolezze gestionali frutto di una mentalità non professionale e guidata dall’arroganza più che dalle capacità sociale che ogni amministratore pubblico deve possedere”.