Orvieto FC, intervista all’allenatore Riccardo Pettinelli
Non è stato proprio il fine settimana che tutti si aspettavano, ma l’Orvieto FC lo ha vissuto, sicuramente con qualche sprazzo di luce, in particolare dal settore femminile. Il week end è iniziato con la sconfitta del settore futsal, con la prima squadra maschile di serie C1 che è stata sconfitta sul campo del Lidarno per 4-1 (Yamamoto), il fatto che la compagine perugina sia tra le quattro squadre che al momento sono in vetta alla classifica è sicuramente di conforto per i ragazzi, che comunque hanno messo una buona prestazione in campo. Pareggio, amaro, per la prima squadra di calcio a 11, che in casa contro l’Accademia Terni, finisce la partita in nove giocatori, e impatta per 1-1 tenendo ancora viva la corsa per togliersi dalle zone più scomode. Ma per i ragazzi di mister Perotti, ci sarà anche l’impegno di mercoledì sera, per lo storico match degli ottavi di finale di Coppa Primavera che vedrà la squadra andare a SanGemini per giocarsi il passaggio del turno in un match secco, contro una delle favorite al successo finale.
L’unico sorriso, come già citato, arriva dalle ragazze del calcio a 11, che dopo la riformulazione dei gironi della Coppa Italia, si sono ritrovate a ripartire da zero, in un girone con Torgiano e Santa Sabina. Domenica, le ragazze di Pettinelli hanno ricominciato il percorso proprio da Torgiano per il primo match del girone che prevede andata e ritorno, e lo hanno fatto nel migliore dei modi, con una vittoria per 2-6 (Antonini 3, Corradini, Antonelli, Nenna) che già le fa balzare, dopo due turni, al primo posto del girone.
“Non è stato facile – commenta mister Riccardo Pettinelli – avevamo dei problemi a causa di alcuni infortuni, e quello che ho chiesto alle ragazze è stato di fare una partita di carattere, di stare tranquille, anche se qualcuna avrebbe dovuto giocare fuori ruolo. Loro hanno risposto bene, con grande spirito di umiltà e mettendosi a disposizione della squadra, pur calandosi in situazioni di gioco che non avevano mai affrontato”.
Oltretutto c’è stato da adattarsi al terreno di gioco…
“Il sintetico non è mai facile da affrontare, era un campo abbastanza difficile e pesante, e questo non ci ha portato a fare il nostro solito gioco di palleggio, allora abbiamo impostato la gara con delle giocate dalla difesa che portavano ai continui tagli delle nostre mezzali, anche se nei primi 25 minuti, nonostante il gol abbiamo faticato a rompere il fiato”.
Tante occasioni, non sfruttate, ma il primo tempo si chiude comunque 0-2…
“C’è stata anche un’occasione in cui il portiere loro ha rischiato, dopo tante belle parate, l’espulsione, travolgendo in uscita la nostra Quattrone lanciata a rete, ma è stato assegnato solo il cartellino giallo e un calcio di punizione”.
Nella ripresa poi succede di tutto…
“Abbiamo ricominciato sullo 0-2 a nostro favore, poi un nostro errore in fase di uscita ha permesso alle avversarie di prendere palla, c’è stato un fallo, con annesso calcio di rigore e cartellino rosso per una nostra giocatrice. Rigore realizzato, 1-2, e noi in 10 per 35 minuti. Ma non ci siamo perse d’animo, le ragazze sono rimaste concentrate, ed è uscito il carattere che sta facendo diventare questa squadra sempre più maura, mettendo in rete ben quattro gol negli ultimi 10 minuti finali. Voglio citare in particolare una colossale Martina Antonelli che ha giocato in tutti i ruoli correndo e sacrificandosi tanto. Una prova del gruppo come questa, da allenatore, mi fa ben sperare per il futuro di tutta la squadra”.
C’era tanta voglia di vincere…
“Sapevamo che non potevamo uscire sconfitti, venivamo da una partita stravinta (1-10, ndr) che poi ci era stata tolta a tavolino, poi l’occasione di ripartire da zero, ed eccoci qui. Ora non possiamo abbassare la concentrazione, domenica prossima torniamo a giocare in casa dopo 2 anni, e non posso negare che ci sarà tanta emozione, l’avversario sarà l’esperto gruppo del Santa Sabina, sappiamo di non dover sottovalutare nessuno, ma nel contempo dobbiamo mettere tutte le nostre energie in ogni gara”.