Assisi, condannati i “parenti serpenti”
ASSISI – Condannati tutti e quattro i “parenti serpenti”, gli zii vicini di casa di una famiglia composta da un italiano, una marocchina e tre figli, vessati da comportamenti persecutori per lungo periodo. Uno è stato condannato ad un anno di reclusione, la donna a sei mesi e gli altri due uomini a 400 euro di multa. Insieme dovranno risarcire 20mila euro, più 4mila per le spese di costituzione, alla donna.
Il quadro tracciato dalla donna durante il processo era piuttosto allarmante. A lei e ai suoi figli veniva urlato “Vi ammazzo con il frullino”, oppure “Ti schiaccio la testa con il martello”. La donna di frequente veniva appellata come “morta di fame, arrivata dal Marocco col gommone”. C’è anche l’episodio della minaccia diretta al bambino con una cazzuola da muratore: “Ti taglio la testa, ti spacco la faccia”.