Assisi, 60 contravvenzioni per escursioni sul monte Subasio

ASSISI (PERUGIA) – Sono state una sessantina le contravvenzioni contestate dalla polizia locale di Assisi a chi nel fine settimana ha raggiunto il monte Subasio innevato a bordo dei propri veicoli. A renderlo noto è l’amministrazione comunale assisana che in una nota scrive: “Intensa attività della polizia locale di Assisi sul territorio, in particolare nel fine settimana sul monte Subasio innevato.

Come è noto, non è possibile passare con le auto sul Subasio dal momento che esistono rischi per le persone a causa delle condizioni della strada sensibile al fenomeno meteorologico, il transito è vietato 24 ore su 24 da specifica ordinanza dell’Afor (Agenzia forestazione regionale). 

Al fine di evitare pericoli per la pubblica incolumità l’amministrazione comunale ha dato disposizione di rafforzare i servizi di controllo e sorveglianza. Purtroppo i trasgressori ci sono stati e tra sabato e domenica sono state elevate una sessantina di contravvenzioni connesse al divieto di arrivare sul Monte con le auto, compreso il divieto di sosta. 

Il lavoro della polizia locale non è stato soltanto repressivo ma anche preventivo, informando i cittadini del pericolo di transitare sulle strade ghiacciate, e di assistenza, insieme ai vigili del fuoco e ai carabinieri forestali, aiutando escursionisti dispersi e automobilisti rimasti bloccati. 

E’ ovvio che l’attività di controllo anche della polizia locale, oltre che di tutte le altre forze dell’ordine, è più faticosa e significativa anche per garantire il rispetto delle normative anti Covid, come ad esempio l’osservanza del divieto di spostamento da un comune all’altro dal momento che, a causa dell’aumento dei contagi, siamo tornati nella zona arancione.

 

Intanto va detto che l’amministrazione comunale già a dicembre ha attivato il Piano Neve per quest’inverno nel quale sono contenute tutte le indicazioni e le notizie per affrontare le situazioni critiche derivanti dalle avversità metereologiche come ad esempio lungo le strade di montagna dove anche negli ultimi giorni e nelle ultime notti sono stati necessari interventi dei mezzi specifici.

Nel merito il Piano Neve, oltre a individuare le ditte che intervengono nei territori più esposti al rischio neve e ghiaccio, ha lo scopo di individuare i tratti stradali e le zone più sensibili in relazione al fenomeno; specificare i servizi essenziali da garantire (viabilità e punti strategici, energia elettrica, gas, acquedotto, collegamenti telefonici, strutture sanitarie, edifici pubblici, scuole, ecc.); accertare situazioni particolari (disabili, anziani residenti in containers o abitazioni isolate, ecc.); organizzare uomini e mezzi e predisporre le misure preventive; stabilire le modalità di attivazione ed intervento a seguito delle segnalazioni di emergenza; individuare itinerari alternativi in relazione a situazioni di chiusura al traffico di tratti fortemente innevati”.