Inchiesta mascherine, spunta mail di Buini ad Arcuri. L’imprenditore umbro e l’amicizia con Bertolaso

Secondo il giornale “La Repubblica” l’imprenditore assisano Giovanni Buini non la racconta tutta. Infatti, Buini – le cui dichiarazioni hanno fatto partire le indagini sull’avvocato Luca Di Donna, amico ed ex socio di studio di Giuseppe Conte – soffrirebbe di vuoti di memoria in quanto non ricordava se, nell’approccio con la Struttura commissariale di Domenico Arcuri, si fosse pregiato di sponsor politici. Invece, in queste ore spunta il nome di Guido Bertolaso . Come raccontano Repubblica e Domani, Buini avrebbe in realtà fatto il nome di Guido Bertolaso per accreditarsi con Arcuri. C’è una mail mandata da Buini ad Arcuri con la quale l’imprenditore di Assisi scrive: ” Buonasera commissario Arcuri, sono Giovanni Buini, titolare di una società che vende dispositivi di protezione individuale. Ci siamo sentiti per tramite di Guido Bertolaso e vi abbiamo fornito una partita di mascherine chirurgiche 10 giorni fa. La informo che possiamo darle 10 milioni di mascherine chirurgiche e due milioni di mascherine FFP2 a settimana a condizioni vantaggiose. Le chiedo un appuntamento per proporle di regolarizzare le possibili forniture future. Cordiali saluti”. Per il quotidiano Domani sarebbe vero che Bertolaso ha presentato Buini all’ex commissario per l’emergenza Covid. Per Repubblica, Bertolaso aveva telefonato per garantire su Buini. L’imprenditore assisano, interpellato dal quotidiano Domani, risponde così: ” Non mi ricordo della mail che avrei mandato ad Arcuri. Le dico però che avevo già lavorato con la struttura commissariale prima di conoscere Di Donna. Mi ero sentito più volte con l’ex Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli. Bertolaso ? Siamo solo amici,  giochiamo a volte insieme a golf. Ma non credo lui avesse strumenti di darmi nessunissima introduzione ad Arcuri”.  Insomma, l’inchiesta giudiziaria che vede per ora coinvolto l’avvocato Di Donna e altri continua ad offrire ogni giorno nuovi spunti.