Morte di Samuele De Paoli: la Procura Generale fa appello contro l’assoluzione della transessuale brasiliana. Impugnata la sentenza del Gup di Perugia

Il procuratore generale di Perugia Sergio Sottani ha appellato l’assoluzione, perché il fatto non costituisce reato, di Hudson Pinheiro Reis Duarte, accusata dell’omicidio di Samuele De Paoli. A essere impugnata è stata in particolare la sentenza emessa dal Gup del Tribunale di Perugia il 28 settembre scorso al termine del processo con rito abbreviato, la cui motivazione è stata depositata il 18 dicembre scorso. Nelle oltre venti pagine dell’atto di impugnazione si ripercorre la vicenda, si evidenziano quelle che la procura generale considera le contraddizioni emerse durante l’interrogatorio dell’imputata e si confutano le conclusioni della perizia nonché le determinazioni del giudice di primo grado in ordine alla dinamica della colluttazione tra la vittima e Duarte. Per il magistrato in realtà dalle risultanze mediche viene dimostrato che il decesso è avvenuto a seguito di un’azione di strozzamento. Il procuratore generale offre inoltre una diversa ricostruzione del momento del decesso rispetto alla sentenza di primo grado. Secondo quest’ultima, il rapporto sessuale, la colluttazione e la morte del giovane sono avvenuti tutti all’interno della vettura, nella posizione di guida. Il corpo del giovane sarebbe stato trascinato dall’imputata successivamente al decesso, fuori dall’auto e gettato nel fosso. Diversamente, secondo la ricostruzione del procuratore generale Sergio Sottani, la colluttazione, pur iniziata all’interno dell’abitacolo, è proseguita all’esterno ed il giovane è morto nel fosso. Secondo l’atto di impugnazione, la vittima voleva far scendere l’imputata dall’auto e per questo l’ha aggredita. Il procuratore generale ritiene che quest’ultima ha apposto resistenza e quando il giovane è caduto nel fosso, l’imputata “invece di scappare, come avrebbe potuto, ha seguitato ad afferrare il collo del ragazzo e lo ha strozzato cagionandogli la morte, pur non voluta”. La transessuale brasiliana Hudson Pinheiro Duarte era finita sotto processo con l’accusa di omicidio preterintenzionale nei confronti del 22enne di Bastia Umbra Samuele De Paoli, morto a Perugia il 27 aprile del 2021. La sentenza di assoluzione, con rito abbreviato, è stata emessa dal giudice Piercarlo Frabotta secondo il quale ” il fatto non costituisce reato”. La pubblica accusa era stata rappresentata proprio dal procuratore Sottani che aveva chiesto una condanna a sei anni di reclusione. De Paoli venne trovato morto il 27 aprile 2021 in un canale di scolo nella zona di Sant’Andrea delle Fratte, a Perugia. Il suo corpo era vicino all’auto dove ci sarebbe stato un approccio sessuale con la transessuale brasiliana.  La procura della Repubblica di Perugia aveva chiesto l’archiviazione ma proprio la procura generale riaprì il caso chiedendo il processo.