Usl Umbria 1, la direzione aziendale ringrazia il personale

Perugia – “Ringraziamo tutto il personale dell’azienda che, in questi mesi segnati dalla pandemia del Covid-19, sta svolgendo il proprio lavoro in modo efficace, con notevole competenza e con un grande cuore”. Questo il messaggio della direzione dell’Usl Umbria 1 – rappresentata da Gilberto Gentili (direttore generale), Massimo D’Angelo (direttore sanitario) ed Alessandro Maccioni (direttore amministrativo) –  in occasione della Giornata Nazionale dei camici bianchi, che si celebra il 20 febbraio per ricordare e ringraziare gli operatori sanitari impegnati nella lotta contro il Coronavirus.

 

“Questa pandemia – sottolinea la direzione aziendale – ha ricordato a tutti l’inestimabile valore di chi opera nella sanità. Ognuno nel proprio campo di competenza, nei presidi ospedalieri, nel dipartimento di prevenzione e nei servizi territoriali, sta lottando quotidianamente contro il virus, dedicandosi con umanità ai malati e alle loro famiglie: medici, infermieri, operatori socio sanitari, tecnici di laboratorio, il personale delle Usca (Unità speciali di continuità assistenziale) e dei team vaccinali, i medici di assistenza primaria e i pediatri di famiglia, i medici di continuità assistenziale ed il personale a contratto. Ma insieme agli operatori sanitari coinvolti in prima linea – prosegue la direzione – vogliamo ringraziare tutto il personale amministrativo, impegnato nelle procedure ordinarie ed in urgenza per il reclutamento del personale, gli acquisti, le donazioni ed il passaggio di informazioni; il servizio informatico, che ha implementato tempestivamente sistemi gestionali ed informativi fondamentali per la gestione delle attività primarie  e per la condivisione aziendale ed interaziendale delle informazioni; l’ufficio tecnico e, in generale, tutto il personale che ha supportato e continua a supportare la direzione e i colleghi sanitari in questa difficile e prolungata emergenza”.

 

Ad oggi, l’Usl Umbria 1 conta 3.956 dipendenti a tempo indeterminato e determinato, senza contare il personale convenzionato e a contratto. “Tutti, a vario titolo, stanno contribuendo alla gestione dell’emergenza nelle loro sedi di lavoro – conclude la direzione aziendale – ed a loro va il nostro plauso e ringraziamento”.

 

La giornata nazionale dei camici bianchi è stata promossa dal regista e scrittore Ferzan Ozpetek e dalla SIAE, per ringraziare tutti gli operatori sanitari che si sono spesi e continuano a spendersi nella lotta al coronavirus, alcuni giungendo a sacrificare la propria vita. Proprio il 20 febbraio del 2020 all’ospedale di Codogno veniva identificato il paziente “Uno” colpito dal Coronavirus.