Droga dal nord Africa a Genova prima di arrivare in Umbria. Quattordici arresti.

Tra le persone arrestate nella operazione antidroga dei Carabinieri di Genova che si è svolta stamattina in Liguria e Umbria c’è anche un boss molto conosciuto nella città ligure, Giacinto Pino, noto come il boss di Soziglia , un quartiere di Genova. Sono sei le persone finite in carcere, due ai domiciliari e altri sei sono stati sottoposti all’obbligo di soggiorno. Sequestrato oltre un quintale di hashish, stroncato un canale importante del traffico di droga. Tra i 14  dell’organizzazione criminale anche due umbri: uno di Città  di Castello  e l’ altro di San Giustino. Il gruppo faceva arrivare la droga dal nord Africa , attraverso la Spagna, e la nascondeva dentro box affittati  da ignari proprietari, in attesa di farla arrivare ai pusher. A Genova la droga  era stata stoccata dentro i due box, uno in via Chiaravagna  e uno dietro piazza della Nunziata. Poi una parte veniva venduta sulla stessa città  di Genova,  mentre un’ altra parte molto consistente veniva fatta arrivare ai pusher che operano sulle piazze delle maggiori città  umbre. L’ Umbria, dopo Genova, era la piazza più importante per l’organizzazione criminale che poteva contare su una articolata rete di spacciatori. Probabilmente erano i due dell’ alta Valle del Tevere a tenere i contatti con i pusher che operavano in Umbria.